Categories: POLITICA & ATTUALITA'

Stellantis, la Fiom non firma l’accordo per 1.820 uscite volontarie. Coinvolto lo stabilimento di Termoli

Nella fabbrica molisana sono coinvolti 80 lavoratori. Gli incentivi per lasciare anticipatamente il lavoro, a seconda della fascia di età


TERMOLI. Fiat Stellantis, la Fiom Cgil non firma l’accordo per 1.820 uscite volontarie, sottoscritto da altre sigle sindacali, che riguardano gli stabilimenti di Termoli, Verrone, Pratola Serra e Melfi. Nella fabbrica molisana sono interessati 80 lavoratori.

‘Esuberi’ che rappresentanto il 3,7% dei 49.000 dipendenti degli stabilimenti italiani’, hanno chiarito FimUilmFismicUglm e Aqcfr.

E la Fiom, che non ha sottoscritto l’accordo sottolinea che “se si considerano le uscite già previste fino ad oggi si arriva ad oltre 4.000 lavoratrici e lavoratori in meno dal 2021″.

Da qui la richiesta di un confronto sulle prospettive industriali ed occupazionali del gruppo in Italia, con Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive della Fiom, che esprime preoccupazione per l’esaurimento degli ammortizzatori sociali.

Come riporta ‘Il Fatto quotidiano’ per chi può raggiungere la pensione entro 48 mesi gli incentivi garantiranno per i primi 24 mesi, incluso il trattamento di Naspi, il 90% della retribuzione e per i restanti 24 mesi il 70% della retribuzione più un importo pari ai contributi volontari da versare.

Per gli operai che non raggiungono la pensione, l’incentivo sarà pari 24 mensilità e comunque a non meno di 55.000 euro, a cui vanno aggiunti 20.000 euro nel caso in cui si risolva il rapporto di lavoro entro il 30 settembre. Per gli impiegati e i quadri che non raggiungono la pensione, l’incentivo varierà in base all’età: per chi ha almeno 50 anni, 24 mensilità per un importo comunque non inferiore a 55.000 euro, per chi ha tra 45 e 49 anni 18 mensilità, per chi ha tra 40 e 44 anni 12 mensilità e per chi ha meno di 40 anni 6 mensilità. Più altri 20.000 euro nel caso in cui si risolva il rapporto di lavoro entro il 30 settembre.

I sindacati hanno concordato per impiegati e quadri uno strumento per favorirne la rioccupabilità che Stellantis metterà a disposizione all’interno un percorso di ricollocazione con società specializzate del settore. In questo caso, la risoluzione del rapporto di lavoro avverrà nel momento in cui la persona, sempre su base volontaria, accetti un altro impiego già concretamente individuato presso una società terza, con la formalizzazione scritta del nuovo contratto di lavoro. Verrà comunque corrisposto un incentivo pari al 50% di quello normale. 

Carmen

Recent Posts

Cordoglio per la scomparsa di Giovanni Galletta

Onoranze funebri D'Agostino

7 ore ago

Più agenti di polizia a Campobasso, De Benedittis: “Grazie al governo nazionale il vento sta cambiando”

Il candidato sindaco di centrodestra esprime soddisfazione per la notizia su un incremento di organico…

9 ore ago

Elezioni comunali, Manuela Vigilante candidata sindaco di Termoli per Pd e M5s

A una settimana dalla presentazione delle liste trovata l’intesa nel fronte progressista TERMOLI. Elezioni Comunali,…

9 ore ago

Isernia, il Consiglio comunale ha un nuovo presidente: l’Aula elegge Sergio Sardelli

Scelto nel corso della prima votazione con 22 preferenze: “Un ruolo di cui sono onorato,…

10 ore ago

Rintocchi di pace, centinaia di suonatori pronti a ‘invadere’ Agnone

La cittadina altomolisana ospita il 62esimo raduno della federazione nazionale. Il programma AGNONE. L’attesa è…

12 ore ago

Il cane Africa fiuta armi e munizioni: arrestati due bracconieri

L’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Forestali di Frosolone in azione a Ischia ISERNIA. Si è…

15 ore ago