Siccità, il metodo per avere nuove riserve d’acqua: desalinizzare il mare

Sono diversi i Paesi che hanno iniziato a farlo. Molte delle aziende che forniscono tale servizio sono italiane


ROMA. Un rimedio alla siccità arriva da Israele ed è pronto a ‘dilagare’ nel resto del mondo: è quello di desalinizzare il mare per avere nuove riserve di acqua utilizzabile per diversi scopi, dall’agricoltura alle case private.

A spiegarlo è un servizio di “Morning News”, il programma della fascia mattutina di Canale 5, che racconta proprio come in Israele cinque impianti di desalinizzazione forniscano circa il 35% del fabbisogno idrico, ma con l’ambizioso progetto il raggiungere il 70% entro il 2050.

Non si tratta dell’unico Paese che ha deciso di adottare tale metodo, lo hanno fatto anche Giappone, Arabia Saudita, Cipro e alcune aree dell’Australia.

In Italia al momento non se ne parla, anche se molte delle aziende che forniscono gli impianti di desalinizzazione nel mondo sono proprio italiane.

Attualmente – si legge su TgCom24 – desalinizzare l’acqua costa circa 0,50 centesimi di euro per circa un metro cubo di acqua marina, ma l’obiettivo è quello di raggiungere 0,30 centesimi con le tecnologie attuali.