La Pezzata a Isernia: la provocazione di Emilio Izzo scatena i social

La ‘locandina’ dell’evento ricalca la tavolata di Magnastoria e annuncia che si terrà lo stesso giorno della tradizionale manifestazione a Capracotta: si infiammano le polemiche, ma la verità è un’altra

ISERNIA. ‘Una Pezzata (di elefante) da record’: quest’anno si farà a Isernia, altro che a Capracotta. Lo annuncia Emilio Izzo su Facebook come un “evento straordinario e irripetibile” lanciando una provocazione che ha scatenato polemiche a valanga. Molti utenti domandano come si svolgerà l’evento: bisognerà portarsi le sedie e il cibo come con Magnastoria? Ma Izzo risponde: “Offriamo noi, un cibo come non l’avete mai visto!”. Un altro scrive: “È una cosa senza senso che non appartiene alla città di Isernia, evento pastorale che nasce nulle montagne e non nel centro città di Isernia! Per me è un evento senza senso. È come fare la ‘Ndocciata o magari la festa del pastore. Una festa organizzata da chi vuole dondolarsi con quei 20/30 seguaci per dire: ‘si vist quanta gent è vnuta all event ca so organizzat i’. Niente di più”. Gli fa eco un altro: “Lo stesso giorno si farà anche a Capracotta!”, “Ma la nostra sarà diversa”, risponde Izzo.

Insomma, decine di commenti che rimarcano la differenza tra due culture, due paesi e due manifestazioni che, parrebbe, non possono e non potranno mai essere compatibili. Ma la verità è un’altra: Izzo, ancora una volta, si dimostra un ironico provocatore. A Capracotta, infatti, è stato annunciato che quest’anno la Pezzata si svolgerà con modalità che ricordano proprio la tavolata record di Magnastoria. Ma il patron della manifestazione isernina non ha perso l’occasione per lanciare, con ironia, una piccola polemica. ‘La Pezzata da record’ a Isernia è dunque solo una provocazione scherzosa, l’ennesima, del pasionario presidente di PreistorIS e organizzatore di eventi isernino.