Dopo l’ordinario della scorsa primavera, con tanto di strascichi polemici, docenti precari alle prese con le prove dello ‘straordinario bis’ indetto dal Ministero
CAMPOBASSO/ISERNIA. Ai nastri di partenza il concorso scuola ‘straordinario bis’ indetto dal Ministero dell’Istruzione. Dopo l’apertura delle procedure lo scorso maggio, si sono chiusi alla mezzanotte del 16 giugno i termini per la presentazione delle domande di partecipazione. E ora le prove sono alle porte, così da consentire ai vincitori di ottenere le agognate cattedre già dal primo settembre.
Sono 35.872 le domande arrivate a livello nazionale per i 14mila posti a disposizione nelle scuole di primo e secondo grado.
In Molise, si apprende dai dati pubblicati dal Ministero, ci sono 42 posti disponibili (solo in alcune classi di concorso) per 166 docenti iscritti. Nel dettaglio, la classe di concorso più numerosa è la A011, ovvero discipline letterarie e latino ai licei con 7 posti da assegnare. Tutte le altre invece hanno numeri inferiori: 4 cattedre per matematica e fisica, 3 per matematica e scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche, 3 per scienze e tecnologie meccaniche, 3 per scienze naturali, chimiche e biologiche. Ancora, 2 per design del tessuto e della moda, 2 per la chitarra alle scuole medie, 2 per spagnolo alle superiori, 3 per il laboratorio di odontotecnica, 2 per quello di scienze e tecnologie meccaniche, 1 invece per design dei metalli, dell’oreficeria, delle pietre dure e delle gemme, 1 per disegno e storia dell’arte negli istituti di istruzione secondaria di II grado e poi 1 per il clarinetto, 1 per percussioni, 1 per la tromba, 1 per il pianoforte alle scuole medie e 1 per il laboratorio di scienze e tecnologie agrarie e per il laboratorio di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche.
Tanti i docenti molisani costretti a dover sostenere la prova orale altrove, in altre regioni italiane, a causa dell’accorpamento delle sedi nella gestione delle attività.
Per le classi di concorso A002 e AI56 i candidati dovranno andare in Toscana, per la A005 rimarranno invece in zona, ma dovranno spostarsi in Abruzzo, come quelli della A040, della B011 e della B015; si sposteranno in Umbria quelli della A017, nelle Marche quelli della A042, in Veneto quelli della AC56 e infine in Puglia gli iscritti alla classe B006.
Insomma, per molti precari si preannuncia un’estate ancor più rovente.
