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Servizi educativi, la Giunta regionale approva le linee programmatiche: la soddisfazione dell’assessore Calenda

Si tratta di azioni che puntano a sostenere le famiglie. Diverse le fonti di finanziamento individuate. I contributi economici saranno assegnati ai Comuni sulla base dei progetti che saranno presentati


CAMPOBASSO. Approvate dalla Giunta regionale le linee di indirizzo per il servizio di programmazione delle politiche sociali, con l’obiettivo di consolidare e qualificare il sistema integrato dei servizi educativi per l’anno 2022-2023.

Più precisamente, l’intento è quello di favorire i servizi educativi e sociali per i bambini di età compresa fra i 0 e i 36 mesi e da 3 a 6 anni.

“Abbiamo elaborato azioni che puntano a sostenere le famiglie – ha spiegato l’Assessore regionale al ramo Filomena Calenda – e ad interagire con loro nei percorsi di sviluppo, crescita e formazione dei più piccoli. Puntiamo a favorire, in questo modo, opportunità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, quale strumento a supporto di una migliore organizzazione della vita familiare”.

Le fonti di finanziamento per quanto riguarda gli interventi a favori della fascia d’età 0-6 anni corrispondono a 739.231,52 euro assegnate con Decreto Ministeriale numero 89/2022; 146.911,73 euro di Economia Fondo 2020.

Le risorse stanziate dall’Ufficio scolastico regionale ammontano a 51.573,677 euro mentre quelle stanziate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 25 novembre 2021, equivalgono a 465.628 euro.

Ulteriori risorse – si apprende – verranno recuperate durante l’esercizio finanziario corrente del Bilancio regionale.

La delibera approvata stabilisce anche che i contributi economici saranno assegnati ai Comuni sulla base dei progetti educativi che saranno presentati e che dovranno seguire i criteri e le modalità stabilite dal prossimo Avviso pubblico che la “Struttura di questo Assessorato – ha continuato l’assessore Calenda – si sta preoccupando di disporre”.

“E’ un altro segnale di attenzione – ha poi concluso – verso le famiglie e i bambini del Molise ma anche verso tanti lavoratori che operano nel mondo della scuola, della formazione e del sociale. Dimostra che mai ignoriamo le richieste che arrivano e che, al contrario, con i tempi necessari e le opportune valutazioni per ogni specifico caso, siamo pronti ad individuare le migliori soluzioni e a rendere al territorio tutti i servizi, legittimi, per cui la popolazione ci ha chiamati ad amministrare”.

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