L’inchiesta, avviata lo scorso anno, è stata finalizzata ad accertare una serie di aspetti, dal funzionamento dell’impianto di ossigenoterapia del ‘Cardarelli’, ai dati sui contagi e sui posti letto inviati a Roma
CAMPOBASSO. La Procura di Campobasso non ha ravvisato elementi per chiedere il processo a carico dell’ex commissario alla Sanità Angelo Giustini e, pertanto, ha chiesto l’archiviazione.
Svolta dunque nell’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid in Molise partita nella primavera dello scorso anno. Lo riferisce Telemolise.
I reati ipottizzati erano omissione di atti d’ufficio e abuso d’ufficio. Nel dettaglio secondo il capo di imputazione dell’epoca – tra “omissioni e ritardi” il generale avrebbe determinato “una gravissima situazione di disservizio sanitario nella gestione dei malati di Covid”. A Giustini veniva anche contestato di aver nominato il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano commissario locale per la gestione dell’emergenza. Ma senza averne facoltà.
Finiti gli accertamenti e valutata la memoria difensiva che lo stesso Giustini presentò attraverso i suoi avvocati Danilo Leva a Giuseppe Stellato per respingere le accuse e motivare le sue scelte, la procura stessa ora non ha ravvisato elementi per procedere con la richiesta di rinvio a giudizio.