Il consigliere regionale critica il neo commissario alla luce dei disagi registrati all’ospedale di Termoli, dove il reparto è a rischio
TERMOLI. Criticità all’ospedale San Timoteo di Termoli, dove il punto nascita è ancora a rischio. Ed ecco che il consigliere regionale Michele Iorio, alla luce della situazione delineatasi negli ultimi tempi in quel presidio, si scaglia contro il governatore/commissario Donato Toma.
“L’inefficienza della gestione della sanità pubblica da parte dell’attuale commissario, che è anche presidente di Regione, ha raggiunto ormai limiti intollerabili – afferma in una nota al vetriolo – Più preoccupato ad organizzare segreterie per la struttura commissariale piuttosto che a potenziare i reparti dei nostri ospedali, in Molise accade che una struttura come il punto nascita di Termoli viene chiusa nonostante serva un bacino di utenza con natalità di molto superiore ai 500 parti necessari a superare il livello minimo indispensabile per la permanenza. Così succede persino che un primario facente funzioni si dimette perché impossibilitato ad operare.
Tutto questo – conclude – nonostante di recente il Consiglio regionale abbia approvato una legge che espressamente prevede l’esistenza di un punto nascita a Termoli. Legge a cui il commissario dovrebbe adeguarsi compiendo atti consequenziali e quindi procedendo a potenziare la struttura termolese”.
