Oggi l’edizione numero 217 della manifestazione, organizzata per ringraziare Sant’Anna per aver protetto il paese dal sisma che il 26 luglio 1805 colpì il Molise
CAMPOBASSO. Jelsi e la festa del grano, grande partecipazione per la festa di Sant’Anna, con la sfilata delle traglie, simbolo del paese.
Devozione, tradizione e arte sono gli elementi che caratterizzano una manifestazione che coinvolge l’intera popolazione jelsese, dai bambini agli anziani, e che richiede un lungo e paziente lavoro di preparazione.
Il 26 luglio 1805 Jelsi fu risparmiata dal devastante sisma che interessò gran parte del territorio del Regno di Napoli e che ebbe come epicentro l’area matesina. Da allora, la comunità si è stretta intorno a Sant’Anna e ogni 26 luglio, da 217 anni, le traglie vengono portate in processione per le vie del paese in suo onore.
Questa mattina, come ogni anno, hanno avuto luogo la benedizione dei carri allegorici e delle traglie, la celebrazione della Santa Messa, presieduta dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano Giancarlo Bregantini, la processione con la statua della Santa e l’ostensione della reliquia.
Presenti i vertici di Palazzo Vitale e Palazzo D’Aimmo, assessori e consiglieri regionali, sindaci.
Tanti i turisti, anche di fuori regione, che non hanno voluto mancare all’appuntamento.




