HomeOcchi PuntatiFantacalcio, verso l’asta 2022-2023: i big, le sorprese e i rischi della...

Fantacalcio, verso l’asta 2022-2023: i big, le sorprese e i rischi della nuova serie A

Il 13 agosto la prima giornata di campionato, ma il mercato si chiude il 1 settembre


di Matteo Mongiello

Neanche la grossa incognita mondiale nei mesi finali dell’anno – che fa storcere il naso a milioni di fantallenatori- è riuscita a fermare la “febbre” fantacalcistica che non fa altro che aumentare e tenere incollati tutti sotto l’ombrellone con la solita rivista pronti a trasformarsi per l’ennesima volta in talent scout alla ricerca della miglior sorpresa.

A più di un mese dalla chiusura delle porte di un pazzo calciomercato è molto più difficile pronosticare chi potrà trascinare la tua squadra nella lega ma sarebbe troppo facile selezionare un top dopo un mese di campionato e quindi siamo pronti a correre il rischio selezionando giocatori che potrebbero essere sostituiti da un colpo di mercato in qualsiasi momento .

PORTIERI

BIG: Mike Maignan (MILAN)

Dopo essere partito come incognita lo scorso anno ,“Magic Mike” a suon di parate ha conquistato il cuore di tutti i fantallenatori che hanno creduto in lui riuscendo addirittura a diventare un uomo simbolo dello scudetto rossonero e finendo al numero uno tra i “numeri uno” per questa stagione e obiettivo principale per chi è a caccia di bonus modificatore.

SORPRESA:Alessio Cragno (MONZA)

Nonostante la retrocessione con la maglia del Cagliari la stagione di Alessio Cragno è stata tutt’altro che negativa tanto da guadagnarsi la chiamata dal “Condor” Galliani che ha voluto puntare sulla linea azzurra per la prima annata tra le grandi dando le chiavi della porta a “L’Uomo Cragno” che potrebbe regalare molti 6.5 e chissà anche qualche rigore parato

RISCHIO: Alex Meret (NAPOLI)

Tra le Big chi sta sicuramente deludendo le aspettative in questa finestra di mercato è il Napoli di Spalletti che oltre a non aver chiuso colpi altisonanti è finito per perdere l’intera colonna portante con gli addii di Insigne ed Ospina e quelli ancora più discussi di Mertens e di Koulibaly partito in direzione Londra lasciando così grandissime preoccupazioni ad un reparto già fin troppo traballante dunque meglio pescare altrove.

DIFENSORI

BIG: Robin Gosens (INTER)

La freccia tedesca dopo aver deliziato tutti performando come un centrocampista offensivo ha subito un brusco calo la stagione precedente facendo disperare tutti coloro che ci avevano puntato come cardine difensivo ma l’addio di Perisic e la prima stagione tra le grandi potrebbe riportare “Robin Hood” a infiammare la sua fascia sinistra facendo diventare il croato solo un bellissimo ma lontano ricordo.

SORPRESA: Destiny Udogie (UDINESE)

Pierpaolo Marino in tutti questi anni in Friuli ha sempre fatto parlare di sé per l’immensa qualità di scouting regalando a tutti i fanatici le prestazioni strabilianti di giocatori come Molina e quindi perché non puntare sull’ennesimo colpo di coda della società garantendosi a pochi crediti un esterno che ha già mostrato le sue qualità nel finire della passata stagione e con maggiore palcoscenico visto l’addio dell’argentino.

RISCHIO: Francesco Acerbi (LAZIO/?)

L’aria che si respira a Formello è tutt’altro che serena e dopo l’ennesima contestazione e la mancata convocazione per la seconda parte del ritiro dei biancocelesti sembra non esserci più spazio per l’ex sassuolo e milan che è oramai con le valige in mano e pronto a vivere una nuova avventura ma senza una grande serenità

CENTROCAMPISTI

BIG: Federico Chiesa (JUVENTUS)

Parlando di delusioni a peso d’oro della scorsa stagione è impossibile non fare il nome di Federico Chiesa che con due gol e due in appena 14 presenze prima di fermarsi per la rottura del crociato ha deluso tutti ed è mancato nello scacchiere di Allegri ma l’arrivo del suo amico Vlahovic e di un mito come Di Maria lo ha riportato in orbita bianconera ed è ormai pronto a ritornare per far sognare la Juve e tutti i fantallenatori

SORPRESA: Kvicha Kvaratskhelia (NAPOLI)

L’eredità lasciata dal capitano Lorenzo Insigne è di quelle pesanti ma il georgiano ha già iniziato a mostrare sprazzi dell’immensa qualità che lo contraddistinguono seppur siano solo amichevoli ma fondamentale sarà il suo supporto ad Osimhen per mantenere il Napoli ai piani alti e per smentire tutti gli scettici non convinti dell’acquisto di “Kvicha” con le sue accelerazioni da lontano.

RISCHIO: Juan Cuadrado (JUVENTUS)

Tra i penalizzati dal cambio ruolo nei listoni c’è sicuramente il colombiano che ,nonostante la duttilità tattica, potrà avere meno spazio come esterno magari arretrando sulla linea a quattro difensiva abbassando notevolmente i suoi bonus e ricorrendo sempre di più al fallo che potrebbe costarli qualche cartellino giallo di troppo

ATTACCANTI

BIG: Luka Jovic (FIORENTINA)

Non c’è bisogno certamente di questo articolo per dirvi di puntare la metà del budget sui super big come Lukaku pronto a riprendersi la scena di San Siro o confermare la vena realizzativa del capocannoniere Ciro Immobile e allora puntiamo sulla new entry arrivato dai blancos di Madrid che una volta riacquisita la forma giusta potrà deliziare la Fiesole a suon di gol e chissà portare la seconda conference consecutiva in Italia.

SORPRESA: Mattia Destro (EMPOLI)

Un altro capace di salvarsi dalla stagione fallimentare di una retrocessa come il Genoa è l’ex Roma e Milan ed è ora pronto a giocarsi le sue carte alla corte di Zanetti per provare a replicare ciò che è stato fatto di buono da Andrea Pinamonti e l’innesto di un centrocampista di qualità come Marin e la permanenza di una delle sorprese della scorsa annata come Bajrami non possono solo che aiutarlo nel centrare l’obiettivo doppia cifra.

RISCHIO: Giovanni Simeone (VERONA/?)

Le sirene di mercato per il figlio del Cholo lo vedrebbero andare in direzione Napoli e questo vorrebbe dire diventare solamente un rincalzo del titolarissimo Osimhen e dunque impossibile replicare la straordinaria stagione appena trascorsa con i gialloblu mentre nell’eventualità remota di una sua permanenza Cioffi ha fatto intendere con le esclusioni nelle amichevoli e con gli innesti di Djuric,Henry e Piccoli che lo spazio per il cholito è ben poco.

La stagione è alle porte e questo mese di agosto potrà rivoluzionare molte rose ma il momento dell’asta è sempre più vicino ed è necessario non farsi trovare impreparati.

Più letti

Il Museo Sannitico diventa Museo archeologico. Italia nostra scrive a Sangiuliano:...

L’appello dell’associazione al ministro della Cultura. Il cambio della denominazione è avvenuto con decreto CAMPOBASSO. Il Museo Sannitico di Campobasso cambia nome e diventa Museo...
spot_img
spot_img
spot_img