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Telepass, scatta il controllo: non cambiarlo di macchina. Potrebbe arrivare il multone che ti rovina il viaggio

Ecco cosa fare per evitare sanzioni salatissime


di Domenico Carola*

La società Telepass nasce nel 2008, oggi conta 500 dipendenti che si occupano della gestione del pagamento automatico dei pedaggi in autostrada.  Il tutto mediante dei dispositivi che semplificano i passaggi e li rendono molto più veloci.

Il telepass consente di passare da una corsia preferenziale, evitando di fare file chilometriche in autostrada con addebito diretto sul conto corrente.  Il costo del pedaggio è inferiore rispetto a quello dei clienti normali che pagano allo sportello. Chi possiede il telepass, paga un abbonamento.  Usare il telepass è molto semplice, pensato per tutti.  Eppure oggi qualcuno commette errori, a cui corrispondono multe salatissime.  Tutto causato dalla disinformazione.

Telepass, cosa non fare se non si vuole ricevere una multa da più di mille euro. Un automobilista che sceglie di abbonarsi al telepass, deve abbinare il proprio veicolo fornendo la relativa targa.  Questo è un passaggio obbligatorio. Qualora dovesse essere associata una targa diversa, è sempre possibile per l’automobilista dichiarare la stazione d’ingresso e, così facendo, non incorrere in multe. Ovviamente è vietato anche farsi prestare il dispositivo.

In questo caso si è costretti a pagare non solo la sanzione, che può arrivare a mille euro, ma anche il pedaggio a prezzo pieno.  Poco conveniente, ma soprattutto poco intelligente.

Quanti veicoli si possono associare al telepass. Su un telepass è possibile registrare soltanto due veicoli.  Per il terzo è necessario un altro contratto.  Il dispositivo da abbinare alle auto può essere richiesto direttamente online.  L’automobilista lo riceve a domicilio dopo pochissimo tempo. In alternativa, si può ritirare presso uno dei Punti Blu, presenti in autostrada oppure in alcune banche.

Negli stessi uffici è possibile richiedere qualunque informazione in merito per non sbagliare.

Per sottoscrivere un contratto, bisogna fornire i propri dati anagrafici, il codice fiscale, l’indirizzo, il numero di telefono e infine l’indirizzo email.

Per concludere servirà allegare il numero IBAN per gli addebiti delle spese del telepass, con la targa o le targhe da associare.

Una volta ricevuto il telepass si applica sul parabrezza e nulla di più.

È importante tenerlo sempre esposto per essere riconosciuto al passaggio in qualunque autostrada italiana.

Per evitare guasti improvvisi, che possono causare importanti conseguenze, è consigliato sostituire il dispositivo ogni quattro anni.

*Osservatorio Codice della Strada ‘Il Sole 24 Ore’

Pasquale

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