HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Casa di riposo Pistilli, Gravina attacca la Regione per il commissariamento

Casa di riposo Pistilli, Gravina attacca la Regione per il commissariamento

Insediato il nuovo Cda, Mariarita Testa presidente. Non escluse azioni legali


CAMPOBASSO. Si sono insediati questa mattina i componenti del Consiglio d’amministrazione della casa di riposo Pistilli dopo che la Giunta regionale aveva recepito, con la deliberazione n. 255 del 29 luglio scorso, le nomine disposte dal Comune di Campobasso con proprio decreto sindacale n.9 del 13 giugno. Nomine per effetto delle quali sono stati individuati quali componenti del Consiglio di Amministrazione l’avvocato Mariarita Testa e il dottor Vincenzo Vecchione. A completare il CdA della Pistilli è stato chiamato anche il dottor Michele Luciano, nomina questa disposta dal commissario straordinario dell’Asp Don Carlo Pistilli con propria deliberazione, recepita a sua volta dalla Giunta regionale.

Il Cda della Pistilli ha votato all’unanimità Mariarita Testa in qualità di presidente e il dottor Vincenzo Vecchione quale vicepresidente.

“Si tratta di una vicenda emblematica che ha avuto indubbi risvolti, oltre che economico-amministrativi, anche politici e qualcuno dovrà risponderne nelle opportune sedi – ha commentato il sindaco di Campobasso Roberto Gravina – Si ricorda, infatti, che il costo del commissariamento voluto dalla Regione, su basi evidentemente infondate, è stato addebitato al bilancio della Pistilli, quando sia per statuto, che per legge, il CdA è a titolo gratuito. Nonostante i tentativi di evitare un’azione priva di fondamento e dalle conseguenze poc’anzi chiarite, la Regione è pervicacemente – e anche senza alcun rispetto istituzionale – andata avanti, ignorando le diverse note inviate. Nulla da fare. Ora spetterà al CdA agire per tutelare gli interessi della Pistilli, che si ricorda, percepisce fondi comunali che non possono essere distratti per pagare lauti compensi ad un commissario; e spetterà al comune segnalare agli organi di giustizia contabile, gli eventuali risvolti.

“Non resta che recuperare il tempo perso – ha aggiunto il sindaco Gravina – e nel formulare i migliori auguri ai consiglieri di amministrazione, in particolare al dottor Vecchione, destinatario di presunte vecchie incompatibilità inesistenti, si resta in attesa di una svolta circa la possibilità di dotare la struttura di un direttore. Una figura mai avuta, ma assolutamente indispensabile per garantire la migliore gestione possibile di un presidio essenziale nell’ambito della filiera socio-assistenziale comunale per le persone più fragili della comunità cittadina e regionale”.

Dopo le contestazioni dell’avvio del procedimento regionale per la nomina di un vommissario straordinario nel dicembre 2021 e della successiva nomina del gennaio 2022 per presunta incompatibilità del dottor Vecchione – contestazioni argomentate su base normativa dal Cda e dal sindaco del Comune di Campobasso ma disattese dalla Regione Molise – l’ente regionale con delibera di Giunta n. 255 del 29/07/2022, tra l’altro, “torna sui suoi passi” e prende atto delle nomine, così come disposte dal sindaco del Comune di Campobasso sin dal dicembre 2021, assumendo dopo sette mesi che dette nomine sono conformi al dettato normativo.

Da una nota del Cda, invece, si apprende di eventuali azioni legali per il recupero delle somme liquidate al commissario straordinario ma determinate dalla Regione Molise e gravanti sul bilancio della Pistilli, nonostante lo Statuto preveda che trattasi di cariche onorifiche e nonostante le ripetute, puntuali e circostanziate contestazioni, palesemente fondate ma non condivise dall’ente regionale all’epoca della nomina del Commissario.

Più letti

Tra conservazione e innovazione: via libera al finanziamento per 19 manifestazioni...

La Giunta regionale ha approvato il progetto Molise Roots CAMPOBASSO. Eventi da valorizzare, salvaguardare e promuovere: con apposita delibera la Giunta regionale ha approvato il...
spot_img
spot_img
spot_img