Pazienti ciechi tornano a vedere: creata cornea artificiale ricavata da pelle di maiale

“Economica, accessibile e facile da impiantare”: così la descrivono i ricercatori 


LINKOPING. Venti pazienti, quattordici ciechi e sei affetti da una malattia degenerativa della cornea, sono tornati ad avere una buona funzione visiva. Il merito va a un team di ricercatori svedesi della LinkopinG University e della azienda Linkocare Life Sciences che hanno prodotto una cornea artificiale, in collagene ricavato da pelle di maiale sottoposta a un processo di purificazione già usato per altre applicazioni mediche.  

Come spiegato da TgCom24, “nelle settimane successive all’intervento, l’impianto ha dimostrato di essere in grado di correggere i danni legati alla malattia, ripristinando lo spessore e la struttura della cornea. La vista dei partecipanti è migliorata in maniera analoga a quanto si sarebbe atteso dopo un intervento di trapianto di cornea naturale”. Eppure questa scoperta risulta essere molto importante poiché non sempre il trapianto naturale di cornea è possibile: si stima che “12,7 milioni di persone attendono un donatore di cornea, con una cornea disponibile ogni 70 persone necessarie”.  

Secondo i ricercatori, questo sistema da loro inventato risulta essere “economico, accessibile e facile da impiantare”. Per di più, stando almeno alle prime sperimentazioni, l’impianto sembrerebbe essere molto efficace perché non solo “14 pazienti ciechi hanno recuperato la capacità visiva ma tre di essi hanno acquisito una visione perfetta di 10 punti su 10. I risultati – spiegano ancora gli scienziati – mostrano che è possibile sviluppare un biomateriale che soddisfi tutti i criteri per essere utilizzato per impianti umani, che può essere prodotto in serie e conservato fino a due anni”.