Molisana d’adozione, grande appassionata di montagna, il riconoscimento per i 50 anni di ‘appartenenza’ le è stato consegnato ieri dai vertici del Club Alpino Italiano e regionale a Valle Fiorita di Pizzone, in occasione della festa per i 100 anni del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.


di Maurizio Cavaliere

L’amore per la montagna e una straordinaria continuità nell’esprimerlo sono valsi ad Annamaria  Carbone, molisana d’adozione, la prestigiosa Aquila d’oro del Club Alpino Italiano, che le è stata consegnata ieri a sul Pianoro Le Forme di Valle Fiorita, Pizzone, in occasione della festa per 100 anni del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise.

Annamaria si iscrive alla Sezione Cai di Napoli nel 1972, poi si trasferisce alla Sezione di Isernia nel 1994, entra nel Consiglio direttivo e resta in squadra per sei anni sotto la direzione del notaio Conti, viene rieletta nel Consiglio nel 2019 per tre anni.

Quindi 50 anni di escursioni e di impegno per il Cai. Il presidente regionale Claudio Struzzolino ha introdotto la premiazione, sottolineando la passione per la montagna di questa piccola e tenace donna e scherzando con i suo cognome: “Si, richiama il fossile, ma Annamaria Carbone è un’energia rinnovabile quindi è piuttosto una transizione ecologica ante litteram…”.

La socia storica ha ricevuto il riconoscimento che il Cai consegna ai soci cinquantennali. A consegnarle la spilla è stato il Presidente generale del Club Alpino Italiano Antonio Montani. All’ombra di un magnifico faggio di Valle Fiorita, presenti anche il Presidente della Regione Molise Donato Toma e l’assessore Cotugno,  si è consumato questo momento di grande intensità emotiva e anche di commozione, soprattutto quando Annamaria ha preso la parola per dedicare il riconoscimento all’amica, indimenticata socia Cai, Giulia D’Argerio.  

Qui sopra e in basso alcuni momenti della cerimonia di consegna dell’Aquila d’Oro del Cai