‘Ora viene il bello’: musei e castelli del Molise aprono le porte ai visitatori

Appuntamento a Riccia, Tufara, Ielsi, Gambatesa e Campolieto


CAMPOBASSO. ‘Ora viene il bello’, tante attività per il progetto di promozione dei territori promosso dalla Pastorale del Turismo della Arcidiocesi di Campobasso-Boiano.

Nei giorni 27 e 28 agosto sono programmate visite ai musei del Fortore che già erano stati posti all’attenzione del pubblico con il progetto di cooperazione territoriale Innocultour.

Riccia, Tufara, Ielsi, Gambatesa e Campolieto apriranno le porte per i visitatori che avranno la possibilità di fare nuove esperienze e conoscenze.

Riccia: museo delle arti e delle tradizioni popolari intitolato a Roberto Fanelli dedica spazi espositivi agli arnesi antichi con oltre 400 pezzi.

Tufara: museo dedicato a san Giovanni Eremita. Domenica 28 agosto sarà celebrata la solenne funzione di chiusura della Porta Santa per l’anno giubilare straordinario dedicato al Santo.

Ielsi: il Mufeg fa rivivere le emozioni della sagra del grano che resta uno dei momenti più esaltanti delle tante attività legate alla tradizione delle feste religiose.

Gambatesa: il 28 mattina offre al castello la possibilità di seguire uno spettacolo con musiche e danze del rinascimento in abito antico.

Campolieto: con il museo delle arti dei fuochi pirotecnici esce dal solco tradizionale e offre la possibilità di rivivere i moneti di costruzione dei fuochi pirotecnici grazie anche alle attrezzature in 3D messe a disposizione proprio con il progetto Innocultour.