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Elezioni Politiche, il M5s presenta i candidati: “Cambiano i volti ma le idee restano”

La conferenza stampa di presentazione, con il coordinatore regionale Antonio Federico che ha puntato il dito sulla tradizionale scelta dal ‘basso’ e sul rispetto dello stop dopo due mandati. I primi temi della campagna elettorale


CAMPOBASSO. Una squadra completamente rinnovata, anche nel rispetto del principio dello stop alle candidature dopo due mandati.

“Un principio da me sempre condiviso, oggi sono orgoglioso di non potermi ricandidare”, ha detto l’ex deputato e coordinatore regionale del M5s Antonio Federico, dando la parola ai nuovi aspiranti parlamentari. La presentazione in una conferenza stampa a Campobasso, c’erano i consiglieri regionali (ma non Andrea Greco e i parlamentari uscenti, fatta eccezione per lo stesso Federico), il sindaco del capoluogo Roberto Gravina, alcuni assessori e consiglieri comunali.

A proporsi agli elettori all’Uninominale del Senato è Ottavio Balducci, al proporzionale Maria Del Mirto. Per la Camera all’Uninominale è candidato Riccardo Di Palma, al plurinominale Annamaria Belmonte e Pasquale Casmirro. “Cambiano i volti ma le idee restano”, hanno voluto evidenziare.

“Sono stati scelti dal ‘basso’, com’è nostra tradizione – ha chiarito Federico – gli altri partiti ci obiettano che sono perfetti sconosciuti, anche io 12 anni fa ero un perfetto sconosciuto e poi ho fatto il mio percorso nelle istituzioni, come tanti che sono qui. Nel frattempo il M5s ha intrapreso un nuovo corso, con il presidente Conte, il movimento è cambiato anche per scelta di responsabilità, visto che siamo stati al governo. Ma i temi importanti restano gli stessi”.

Quindi le prime parole dei candidati, alcuni visibilmente emozionati. Non è molisano, ma vive in Molise da 35 anni, l’avvocato Ottavio Balducci, che ha puntato il dito sulla rappresentatività del territorio, che non può essere garantita da chi “viene calato dall’alto”, come ha detto riferendosi, pur senza citarli direttamente, ai candidati del centrodestra Claudio Lotito e Lorenzo Cesa. Tra le battaglie che dovranno essere portate avanti, ha detto, la transizione ecologica, ma anche il sostegno alla sanità pubblica.

Per la sua esperienza, nel sostegno alle piccole e medie imprese, Maria Del Mirto ha fatto riferimento al bonus 110 e alla necessità di potenziare l’iniziativa rivedendo la questione dei crediti.

Tra i più giovani candidati del M5s Riccardo Di Palma, di Campobasso, ha puntato il dito sulla necessità di lottare contro lo spopolamento del Molise e di riavvicinare i giovani alla politica. “Parlerò con loro perché si appassionino alla politica, visto che il 50% di loro potrebbero decidere di non andare a votare”, le sue parole.

Da medico nelle commissioni del Tesoro e dell’Inps Annamaria Belmonte ha evidenziato le difficoltà che vivono tanti fuoriusciti dal mondo del lavoro, che non riescono a trovare una nuova occupazione e che per la legge Fornero non hanno i requisiti per ottenere la pensione. Il reddito di cittadinanza, ha detto, è stato un’iniziativa che ha ridato dignità a tante persone. “Adesso bisogna lavorare sul lavoro e sul salario minimo”.

A completare la rosa dei candidati Pasquale Casmirro, 41 anni di Campobasso, già candidato alla Camera e poi Parlamento europeo, esperienze come capo segreteria del sottosegretario agli Affari europei ed in Regione Lazio.

Una persona che conosce bene il meccanismo dei fondi europei, tema quanto mai attuale visto che c’è da spendere bene ed equamente le risorse del Pnrr e c’è da istituire un Piano energetico di ripresa con cui contrastare la pandemia energetica, aiutare famiglie e imprese, investire di più in fonti rinnovabili.

Per tutti loro comincia la campagna elettorale. “Si parla solo di centrodestra e centrosinistra – hanno detto – ma l’entusiasmo che si registra intorno al M5s, testimoniato dalle tantissime presenze a Termoli in occasione della visita di Giuseppe Conte, dicono che possiamo giocare un ruolo da protagonisti”.

Carmen Sepede

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