ROMA. “Ci sono uomini che lottano un anno: essi sono bravi. Ci sono quelli che lottano più anni: essi sono più bravi. Ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili”. Sono passati quarant’anni dalla morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, uno dei più ferventi oppositori del fenomeno mafioso in Italia. La sua opera e il suo lavoro hanno spianato la strada a quello dei giudici Falcone e Borsellino. L’Arma dei Carabinieri, in occasione della ricorrenza, ha realizzato un video celebrativo sulla figura del militare.
Commoventi e fortissime restano ancora oggi, alla luce delle vicende personali e delle circostanze del suo brutale assassinio, le sue parole di uomo fortemente innamorato della sua divisa, del suo ruolo e della sua professionalità: “Se esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue istituzioni e delle leggi”.
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