HomeEVIDENZASenza Radioterapia dal 1 ottobre, Toma rassicura: “Ho scritto ai Ministeri, il...

Senza Radioterapia dal 1 ottobre, Toma rassicura: “Ho scritto ai Ministeri, il servizio non sarà interrotto”

Le parole del governatore e commissario ad acta alla sanità, che rassicura i molisani dopo che i vertici di Gemelli Molise avevano annunciato uno stop alle prestazioni, per il superamento dei tetti di spesa. Nelle more della risposta di Roma, ha garantito il presidente, sarà riequilibrato il budget


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Il servizio di Radioterapia oncologica in favore dei molisani non sarà interrotto a partire dal 1 ottobre, come annunciato dai vertici di Gemelli Molise, per il superamento dei tetti di spesa imposto dalla Regione.

Ad assicurarlo è il governatore e commissario ad acta alla sanità Donato Toma.Non si chiude niente – le parole del presidente a isNews – dopo la comunicazione di Gemelli Molise, che mi faceva sapere che stavano esaurendo il budget, ho scritto al Ministero della Salute e al Ministero dell’Economia e delle Finanza, chiedendo di rivedere i tetti di spesa e di autorizzare prestazioni urgenti, trattandosi di servizi salvavita, come Radioterapia oncologica e Cardiochirurgia”.

“Le mie lettere ai Ministeri affiancanti, controfirmate anche dal Direttore regionale della Salute, risalgono al 29 luglio e al 31 agosto, subito dopo le due comunicazione del Gemelli – ha quindi precisato Toma – Restiamo in attesa di una risposta che non è ancora arrivata, ma nelle more della decisione di Roma posso garantire che non si interrompe nulla. La soluzione c’è, perché possiamo riequilibrare il budget sanitario, chiedere cioè a Gemelli Molise di destinare i fondi regionali a Radioterapia e Cardiochirurgia, perché le attività ambulatoriali possiamo garantirle anche con il pubblico”.

Posizione che Toma illustrerà in una conferenza stampa convocata per lunedì 5 settembre, nella quale annuncerà anche l’approvazione dei nuovi tetti di spesa in materia sanitaria.

E in cui risponderà alle contestazioni che gli sono arrivate da avversari politici e dai cittadini. Preoccupati di perdere un servizio essenziale, per la garanzia dei livelli minimi di assistenza. “Su queste cose non si scherza – ha concluso Toma – da parte mia è essenziale rassicurare i molisani che non sarà chiuso niente. Spiegherò tutto lunedì, ma intanto voglio dire che non accetto lezioni di etica dai vertici di Gemelli Molise, che dovrebbero spiegarmi se parlano di etica sanitaria o etica imprenditoriale”.

Per comprendere quanto sia importante il servizio per la popolazione basta guardare i dati forniti dalla clinica di Tappino. Nel 2021 sono stati 800 i cittadini sottoposti a trattamenti radioterapici, 540 quelli curati da gennaio ad agosto 2022. A rischio ci sono ora le prestazioni da erogare, nel periodo ottobre-dicembre 2022, per 200 malati oncologici molisani, costretti se non dovesse essere rivista la questione a rivolgersi alle strutture di fuori regione.

La comunicazione di Toma ai Ministeri era stata anticipata ieri da Claudio Lotito, presidente della Lazio e candidato del centrodestra all’Uninominale del Senato.

“Mi sono attivato con il presidente della Regione Molise – le parole di Lotito all’Ansa il quale ha già scritto al ministero per chiedere l’autorizzazione, essendo lui commissario straordinario ad acta, per poter splafonare perché sono beni essenziali e di sopravvivenza dell’individuo, infatti si tratta di Cardiochirurgia e Radioterapia oncologica, quindi verrà dato sicuramente l’assenso. Si tratta, ora, di accelerare i tempi e ho fatto alcuni passaggi nell’istituzione, affinché accada il prima possibile”.

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img