Assistenza agli alunni disabili: arrivano i fondi per le scuole molisane

Stanziati dal ministero 387.120 euro che saranno ripartiti tra 75 Comuni


CAMPOBASSO/ISERNIA. Fondi alle scuole molisane per contribuire a fornire maggiore assistenza agli alunni disabili.

I contributi ammontano a 387.120 euro e saranno ripartiti tra 75 Comuni delle province di Campobasso e Isernia. Lo riferisce l’Adnkronos.

Sono 6.085 i Comuni destinatari di questo fondo che è per metà assegnato, appunto, alle amministrazioni comunali e per metà destinato invece alle Regioni, che erogheranno a loro volta i contributi alle Province e alle Città metropolitane.

A stanziare per la prima volta queste risorse, il cui riparto è stato recentemente determinato dal Viminale, è stata la Legge di bilancio 2022. Come emerge da una elaborazione di Centro Studi Enti Locali.

Gli assistenti all’autonomia e comunicazione sono figure professionali distinte dal docente di sostegno. Si tratta di operatori socio-educativi che dovrebbero affiancare gli studenti con disabilità sensoriale, psicofisica e con autismo per favorirne l’integrazione scolastica e garantire loro il pieno diritto allo studio. La loro funzione è quella di mediatori e facilitatori della comunicazione, dell’apprendimento, dell’integrazione e della relazione tra alunni, famiglie, classi, insegnanti e servizi specialistici.  

La quota di 100 milioni di euro del ‘Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità’ di competenza comunale è stata ripartita tra i singoli enti in misura proporzionale al numero di alunni con disabilità fisiche o sensoriali iscritti nell’anno scolastico che si conclude in quello di assegnazione del contributo nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado di ciascun comune. 

Per quanto riguarda le risorse appannaggio di province e città metropolitane, che saranno veicolate dalle regioni, una ipotesi di riparto è stata formulata in uno schema di decreto del ministro per le Disabilità e del ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Ove questo dovesse essere confermato, complessivamente dovrebbero approdare in Abruzzo ulteriori 2.979.315 euro, in Basilicata 1.072.553 euro, in Calabria 4.379.593 euro, in Campania 13.209.715 euro, in Emilia Romagna 9.313.906 euro, nel Lazio 11.029.141 euro, in Liguria 3.243.197 euro, in Lombardia 15.583.236 euro, nelle Marche 3.351.020 euro, in Molise 665.380 euro, in Piemonte 7.773.175 euro, in Puglia 9.750.873 euro, in Toscana 8.834.378 euro, in Umbria 2.323.866 euro e, infine, in Veneto 6.490.651 euro.