Franceschini: immagini spettacolari di 30 luoghi meravigliosi che tutto il mondo ci invidia
SEPINO-PIETRABBONDANTE. Trenta voli mozzafiato sull’archeologia e la bellezza italiana. Dai luoghi più conosciuti e visitati del patrimonio culturale a quelli meno noti. La nuova campagna del Ministero della Cultura è un viaggio spettacolare che permette di guardare aree archeologiche, ville e complessi monumentali da un originale punto di vista: grazie alla nuova generazione di droni, piccoli, leggeri e agili, è possibile infatti sorvolare la bellezza italiana e coglierne dettagli inediti. E non poteva mancare il Molise con le splendide aree archeologiche di Altilia-Sepino e di Pietrabbondante, in un viaggio a luce naturale che permette di cogliere le tante sfumature della bellezza italiana.
Il progetto è realizzato dall’Ufficio stampa del MiC in collaborazione con la Direzione Generale Musei per la regia di Nils Astrologo, un giovane video artist che quest’estate ha girato l’Italia con droni di nuova generazione, che ben si prestano a documentare il patrimonio culturale nel rispetto delle norme di tutela del patrimonio, ma anche quelle per la tutela ambientale e dei visitatori.
Per il ministro Dario Franceschini questa campagna, che rientra tra quelle promosse dal Ministero per riavvicinare gli italiani al patrimonio culturale dopo il periodo della pandemia, rappresenta “una nuova occasione per guardare il patrimonio culturale con uno sguardo inedito. Sono sicuro che queste immagini susciteranno in tanti la voglia di conoscere e visitare questi luoghi meravigliosi che tutto il mondo ci invidia”.
Per il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna “l’evoluzione tecnologica permette oggi di volare con maggiore semplicità sul patrimonio culturale, lo sguardo dall’alto è sempre stato fondamentale per la ricerca archeologica e la tutela del territorio”.
“È stato un viaggio emozionante”, commenta il regista, Nils Astrologo, “non conoscevo molti di questi luoghi e non immaginavo la potenza che queste immagini sono in grado di tramettere. Mi auguro che, anche grazie al mio lavoro, queste perle del patrimonio culturale italiano vengano apprezzate da un pubblico sempre più vasto”.
I video nelle prossime settimane saranno al centro di una campagna digitale condivisa con gli istituti protagonisti e con le comunità territoriali di appassionati di fotografia.
Foto apertura: Sepino (Pino Manocchio)