HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Venafro avrà la sede staccata del Conservatorio

Venafro avrà la sede staccata del Conservatorio

L’idea lanciata dall’assessore alla Cultura Cotugno e sposata ufficialmente dal Consiglio accademico del ‘Perosi’ di Campobasso


VENAFRO. Una sede distaccata del Conservatorio ‘Perosi’ nella città di Venafro.

Era stata la proposta che l’assessore regionale alla Cultura, Vincenzo Cotugno, aveva lanciato lo scorso 2 settembre nel corso del concerto al Verlasce nell’ambito della rassegna ‘Opera in Molise’ e che adesso sta divenendo realtà.

Nell’ultima riunione del Consiglio accademico del Conservatorio, infatti, la proposta dell’assessore Cotugno è stata recepita dall’organismo interno dell’Istituto di alta formazione e approvata all’unanimità.

Nella stessa seduta è stato dato mandato al direttore del Conservatorio, Vittorio Magrini, di procedere all’interlocuzione con l’Assessorato regionale alla Cultura e il Comune di Venafro per procedere all’apertura della nuova sede.

“È una notizia che mi riempie di gioia – queste le prime affermazioni dell’assessore Cotugno – Da tempo avevo chiesto che questo progetto potesse finalmente decollare, considerando anche tutto l’interesse e la passione che in questi ultimi anni Venafro ha messo per la musica, con diverse manifestazioni promosse dall’Assessorato regionale e molte persone avvicinatesi a questa nostra importante istituzione scolastica.   Inoltre, ampliare l’offerta formativa a Venafro non solo rappresenta un vantaggio per la popolazione locale, soprattutto per i nostri giovani, ma pone la città come nuovo polo d’attrazione a livello interregionale per l’offerta scolastica. Direi un risultato storico, per il quale ringrazio tutto il Consiglio accademico del Conservatorio al quale garantisco che lavoreremo da subito per far partire in questo stesso anno una classe sperimentale”.

Tra le ipotesi lanciate dall’assessore Cotugno per la sede di Venafro si parla della Palazzina Liberty o di Palazzo De Utris nel centro storico.   

“Per il Conservatorio – ha commentato il direttore del Conservatorio, Vittorio Magrini – si tratta di una grande opportunità per portare la musica a livello accademico nell’area del Venafrano e anche a livello interregionale, vista l’importante posizione strategica. Sono grato all’assessore Cotugno per la proposta e per quanto in questi anni stiamo facendo per portare la musica e la cultura, in ogni angolo della regione. Nei prossimi giorni chiederò un incontro tecnico con l’Assessorato regionale e il Comune di Venafro per arrivare ad un’intesa che ci possa permettere, già da quest’anno, di far partire dei corsi di base e liberi”.

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