La Procura ha accolto le istanze della famiglia dell’attrice. Domani il conferimento dell’incarico
AGNONE/VASTO. Sarà una perizia cinematica a dare un contributo prezioso alla ricostruzione della dinamica della tragedia costata la vita all’attrice Paola Cerimele. La Procura di Vasto ha accolto la richiesta della famiglia dell’artista 48enne di Agnone, scomparsa lo scorso 25 agosto, vittima dell’incidente lungo la Trignina.
Domani sarà conferito un incarico ad hoc all’ingegnere Marco Colagrossi. Studio3A, che assiste le sorelle e il fratello dell’attrice, metterà a disposizione l’ingegnere Mattia Strangi.
Il pm Vincenzo Chirico ha infatti disposto un accertamento tecnico irripetibile finalizzato alla ricostruzione dell’esatta dinamica, e quindi delle cause e delle responsabilità dell’incidente attraverso tutti i necessari accertamenti sui veicoli coinvolti e sul luogo della tragedia. Avvalendosi ovviamente anche di tutti gli elementi sin qui acquisiti dagli inquirenti.
Pertanto il sostituto procuratore domani ( martedì 20 settembre alle 9.30) negli uffici della Procura di Vasto, conferirà l’incarico al proprio consulente tecnico Colagrossi. Gli accertamenti inizieranno presso le officine Frencar di Vasto dove si trovano in custodia giudiziale i veicoli, attualmente sotto sequestro.
Un’iniziativa, quella del pm, accolta con estremo favore dai parenti di Paola Cerimele, che per fare piena luce sulle cause e le responsabilità del frontale (attraverso il consulente legale e Area manager Sabino De Benedictis) si sono affidati a Studio3A-Valore Spa, società specializzata livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avvocato Marco Bevilacqua del foro di Chieti.