Sabato 24 settembre torna in auditorium la commedia dialettale isernina di Maurizio Veneziale, ormai lanciato nell’Olimpo dei grandi autori cittadini. Il testo vede la regia di Salvatore Mincione Guarino


ISERNIA. Dopo aver superato ogni record la Compagnia Cast si prepara di nuovo a infrangerne altri: ‘1943’ torna a grande richiesta sabato 24 settembre alle ore 21 presso l’auditorium ‘Unità d’Italia’, per un’unica e imperdibile replica. E già si sente odore di sold-out: il terzo di fila.

1943 replica 24 settembre
1943 replica 24 settembre

Un successo straordinario per la compagine teatrale che si deve soprattutto alla freschezza, alla modernità e alla sensibilità del testo scritto dall’isernino doc Maurizio Veneziale, ormai lanciato nell’Olimpo dei grandi autori cittadini. Risate, commozione e ricordo si mischiano nell’ora e mezza di rappresentazione, con la regia di Salvatore Mincione Guarino. Le due serate del debutto hanno fatto registrare numeri che raramente si vedono in Molise, con oltre 1300 spettatori, applausi scroscianti e una doppia standing ovation. L’evento teatrale dell’anno, sicuramente: e per rivedere numeri e reazioni simili bisogna comunque tornare indietro ai fasti di ‘Irinella’ e ‘Senza parlà ce capemme’, altre commedie dialettali isernine sempre uscite dalla penna dell’inesauribile maestro Veneziale e messe in scena grazie alla collaborazione con Cast. Eventi che riscossero ugualmente successi strepitosi e repliche a grande richiesta, andate tutte sold-out. Il pubblico isernino ha amato e ama queste rappresentazioni, e lo sta dimostrando con l’enorme richiesta di biglietti anche per questa nuova imperdibile messa in scena. Un’occasione di vanto anche per l’amministrazione comunale di Isernia, che può rilanciare la stagione teatrale in auditorium con un evento di così ampia rilevanza sociale e culturale.

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In ‘1943’ si apre una finestra sulla vita quotidiana dell’Isernia che fu, tra i piccoli espedienti per arrivare a fine giornata e le difficoltà di una popolazione in guerra. Giovanni, truffatore napoletano che si finge grande medico, vive a casa di Tommasino Pullice, un povero disgraziato che cerca di reinventarsi come artista dipingendo paesaggi di Isernia che vengono puntualmente bocciati dai suoi amici. Le vicende famigliari e cittadine si intrecciano in quella che sembra una normale giornata di quotidianità, destinata però a cambiare per sempre le loro vite. Una commedia divertente e leggera, che vuole essere prima di tutto un omaggio alla città di Isernia e ai suoi cittadini, oltre che il tentativo di fissare il ricordo tramandato dalla tradizione sullo sfondo della Liberazione e della guerra mondiale.

Le prevendite sono già aperte:  per informazioni contattare i numeri 3396801542 (Giovanni) e 3392694897 (Salvatore). Le scenografie sono curate da Angelo Montella e Paolo Ruberto. Lo spettacolo vede la partecipazione di Angelica Fino e Salvatore Geremia della Time to Dance Academy e l’alto patrocinio del Comune di Isernia, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura.

1943
Commedia dialettale isernina di Maurizio Veneziale
Regia di Salvatore Mincione Guarino
Scenografie di Angelo Montella e Paolo Ruberto
con Salvatore Mincione Guarino, Asia Franceschelli, Silvio Di Sandro, Pasquale Marcucci, Vittoria Izzi, Alessia Fioritoni, Pietro Ranieri, Vincenzo Silvestri e Giovanni Gazzanni
con la partecipazione di Angelica Fino e Salvatore Geremia / Time to Dance Academy

Auditorium Unità d’Italia
– sabato 24 settembre alle ore 21