Il centrosinistra crede nella rimonta: l’aria sta cambiando, possiamo vincere

SPAZIO ELETTORALE/ L’europarlamentare del Pd Pina Picierno a Isernia per tirare la volata finale della coalizione: “Diciamo no a chi nega i diritti dei fragili e delle donne”.  Alessandra Salvatore: sanità e sociale al centro della nostra proposta. IL VIDEO


ISERNIA. Chiusura di campagna elettorale al Bar Centrale di Isernia per il centrosinistra, con i candidati in lizza alla Camera e al Senato che hanno lanciato l’ultimo appello agli elettori in vista del voto di domenica 25 settembre. A fare da ‘talismano’, l’eurodeputata Pina Picierno, già protagonista a ottobre dell’anno scorso per tirare la volata a Piero Castrataro, che poi vinse le Comunali diventando sindaco di Isernia.

La parlamentare europea si è soffermata molto sui diritti delle donne e sul Pnrr, che sta permettendo di sanare le tante ingiustizie che affliggono la società italiana. Uno strumento di riscatto sociale, il Pnrr, “che non ha visto il voto favorevole della Meloni – ha sottolineato – senza spiegazioni valide mai arrivate in proposito. Ma la gente sta capendo e il vento sta cambiando, crediamo fermamente di riuscire a ribaltare ogni pronostico”, ha detto Picierno tra gli applausi dei presenti.

Parola poi ai candidati, Alessandra Salvatore (uninominale Camera), Rossella Gianfagna (uninominale Senato), Caterina Cerroni e Vittorino Facciolla (plurinominale Camera) e Giuseppe Cecere (plurinominale Senato). In particolare, l’avvocatessa campobassana, già assessore a Palazzo San Giorgio, ha evidenziato le contraddizioni degli avversari di centrodestra, coalizione che sui diritti sceglie come sempre la propaganda e non la responsabilità. Faccio un esempio sulla questione di genere: Giorgia Meloni, donna di potere ma non di speranza, pubblica il video di uno stupro e lo fa per cavalcare il dissenso contro una categoria che non è quella degli uomini violenti, ma quella degli stranieri (violenti). Così facendo – ha continuato – commette un reato contro la donna vittima di violenza, in tal modo nuovamente violentata con la diffusione di quel video. Giorgia Meloni sceglie di pubblicare un video, noncurante delle conseguenze sulla donna e trasforma così la rabbia in violenza, non so se lo fa in maniera consapevole, ma credo che il rischio che questo accada lo conosca molto bene. In questo centrodestra di centro è rimasto poco. È rimasto Lorenzo Cesa, che si va mimetizzando nei nostri comuni, ma che non è in grado neanche di dire spontaneamente 4 frasi d’amore per questa terra durante il suo spot elettorale, anzi le deve leggere. Lorenzo Cesa è sostenitore della difesa della vita dal concepimento alla nascita. Noi invece diciamo che la vita va protetta dalla nascita al momento finale, in tutte le sue sfaccettature”.

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Per l’ex assessore del Comune di Campobasso il centrosinistra “vuole tornare ad essere la casa di coloro che si sono sentiti abbandonati da scelte non felicissime. Le persone hanno bisogno di guardare negli occhi chi dovrà rappresentarli e recuperare la fiducia, e questo lo si fa parlando nelle piazze di diritti e di Europa. La Meloni è un pericolo non soltanto per la ‘fiamma’, ma per l’economia, perché le sue misure propagandistiche premieranno chi non ha problemi oggi e non ne avrà domani. Noi promuoviamo misure per le categorie fragili. Noi vogliamo la tutela dei diritti civili e sociali, non la loro negazione. Ma vogliamo anche i diritti politici: una persona che non sa come arrivare a fine mese o non sa come curarsi negli ospedali molisani o che ha mille problemi non ci va neanche a votare. La nostra squadra – ha assicurato Salvatore – si impegnerà per onorare la fiducia dei cittadini, con serietà e abnegazione. La politica è messa al servizio, non presa di servizio personale per fare la vacanza a Roma per 5 anni”.