Il nuovo servizio per le imprese associate, per aiutarle a superare le difficoltà dell’ultimo periodo, che ha portato aziende sull’orlo del fallimento. Accordo con Vemit punto clima e con la multinazionale Enel X
CAMPOBASSO. Far ripartire il settore dell’edilizia, consentendo alle imprese che hanno realizzato lavori, o che devono aprire cantieri con il superbonus 110%, di cedere il credito fiscale ottenendo liquidità.
Un intervento necessario per sostenere aziende che, vista la difficoltà di monetizzare i crediti, sono state spinte in una pericolosissima crisi finanziaria.
Con questo obiettivo Acem Ance Molise ha stipulato una convenzione con Vemit punto clima srl, che consentirà alle imprese associate e iscritte alla Cassa Edile di cedere, a condizioni favorevoli, i crediti a Vemit e quindi a Enel X, multinazionale del gruppo Enel, protagonista del mercato delle riqualificazioni edilizie e sismiche.
I dettagli sono stati forniti questo pomeriggio in una conferenza stampa del presidente di Acem Ance Molise Corrado Di Niro, con l’amministratore delegato di Vemit punto clima Alessandro Acquarola e Stefano Battista, dell’area manager di Enel X.
“Un servizio che offriremo alle imprese associate, che potranno avere una consulenza anche fisica, visto che siamo riusciti ad ottenere la presenza degli esperti del superbonus una volta a settimana presso la nostra sede – ha chiarito Corrasdo Di Niro – In Molise sono 1.064 le pratiche già ammesse a detrazione fiscale, per circa 200 milioni di euro e con questa opportunità speriamo di poter assistere a una ripresa del settore”.
Se il superbonus si è fermato, oltre che per gli aggiornamenti normativi, è stato anche per le truffe, pari al 3,5% delle pratiche complessive, commesse soprattutto nella prima fase, quando i controlli non erano così serrati.
“Adesso è tutto più rigoroso – ha detto Stefano Di Battista – ma nonostante questo siamo in grado di fare bonifici tra i 90 e i 160 milioni di euro a settimana, con un ‘taglio medio’ di 800mila euro, corrispondente alla riqualificazione di un condominio con 5 o 6 appartamenti”.
Un sostegno concreto dunque per le aziende, ha detto Acquarola, per monetizzare i crediti, anche quelli vecchi, consentendo alle imprese di respirare. Evitando contenziosi, sub-appalatori e fornitori non pagati, produttori ed impiantisti in panne, con un effetto domino disastroso per tutta la filiera, con blocco delle attività e licenziamenti.
Gli uffici dell’Acem-Ance provvederanno a raccogliere la documentazione necessaria per la cessione dei crediti fiscali, in tutte le fasi del processo della pratica, e forniranno a Vemit quanto necessario al fine del buon esito della cessione del credito fiscale. La Vemit, da parte sue, riserverà speciali offerte commerciali alle imprese associate e iscritte alla Cassa edile.
Il tutto in attesa di sapere quale sarà il futuro del superbonus. Se sarà ridimensionato e se, come si vocifera negli ultimi giorni, sarà prevista una proroga di sei mesi.
Carmen Sepede