HomeNotizieSPORTCampobasso, i primi 70 anni dell’Associazione Italiana Arbitri: il messaggio di Gravina

Campobasso, i primi 70 anni dell’Associazione Italiana Arbitri: il messaggio di Gravina

Il primo cittadino del capoluogo: “Ringrazio tutti coloro che nel passato, nel presente e nel futuro permettono a chi fa sport, così come agli stessi appassionati e tifosi, di godere del piacere del gioco”


CAMPOBASSO. “Lo sport è l’ambito sociale che riesce maggiormente a coniugare la crescita personale di chi lo pratica con il confronto sano con l’altro, rendendo, all’intera comunità, un servizio in termini di integrazione e relazione sempre dinamico e vitale. Una vitalità che viene resa possibile e tutelata anche dal rispetto delle regole del gioco che in sé diventano un altro momento formativo essenziale”. Così Roberto Gravina, sindaco di Campobasso, intervenendo ieri durante le celebrazioni per i settant’anni della Sezione cittadina dell’Associazione Italiana Arbitri. “La figura dell’arbitro – ha detto il primo cittadino – è di certo quella che più di ogni altra concorre a rendere il campo di gioco un luogo di passioni da vivere rispettando chi con noi gioca dall’altra parte del campo”.

“Per questo, insieme agli auguri doverosi e meritati che voglio rivolgere a nome di tutta la nostra comunità cittadina alla Sezione di Campobasso dell’Associazione Italiana Arbitri per i settanta anni di attività – ha proseguito Gravina – voglio anche ringraziare tutti gli arbitri che nel passato, nel presente e nel futuro permettono a chi fa sport, così come agli stessi appassionati e tifosi, di godere del piacere del gioco, un piacere che senza la definizione di canoni di comportamento e la capacità di trasmetterli propria del settore arbitrale, perderebbe molto del suo contenuto non solo tecnico, ma bensì sociale e aggregativo. Buon settantesimo compleanno a tutti gli arbitri della Sezione di Campobasso dell’Associazione Italiana Arbitri”, ha concluso il sindaco.

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img