Laboratorio analisi a rischio chiusura: sindacati sul piede di guerra

La Cisl chiede il ripristino della funzionalità della struttura del Caracciolo di Agnone


AGNONE. Ripristinare la piena funzionalità del laboratorio analisi del ‘Caracciolo’ di Agnone. Lo chiede la Cisl Fp che, come evidenzia in nota “stigmatizza la disposizione di servizio redatta dal professor Garofalo nei confronti del personale tecnico biomedico del presidio di area disagiata di fatto sancisce la chiusura di quel poco che è rimasto del laboratorio analisi del presidio altomolisano”,

Come risulta da atto aziendale, il laboratorio di Agnone è parte integrante della Uos di laboratorio analisi del Veneziale di Isernia e al riguardo la Cisl Fp si chiede “come mai il direttore non abbia preso provvedimenti spostando personale da Isernia verso Agnone, quando si sono presentate in maniera ripetitiva carenze di personale sia medico che tecnico, creando disservizio a un territorio vasto quale è l’Alto Molise?”.

Il sindacato ricroda ancora che “è stata ridotta l’attività del reparto alle sole ore mattutine per il periodo di giugno, luglio e agosto (periodo in cui la popolazione raddoppia per i flussi turistici) e a tutt’oggi, dopo oltre due mesi, non c’è traccia di un’eventuale proroga del provvedimento confermando che i provvedimenti provvisori molto spesso si traducono in definitivi”.

Poi la questione dei numeri. In merito la Cisl ribadisce che l’ospedale di Agnone, riconosciuto di ‘Area Disagiata “pertanto non può certo avere numeri da ospedali più blasonati. Inoltre spesso accade che il Poct istallato nel Pronto Soccorso è in avaria e gli esami in urgenza vengono gestiti nella fascia oraria mattutina dal laboratorio di Agnone e per le restanti ore pomeridiane e notturne con il trasferimento del campione ematico presso il laboratorio di Isernia. Il tutto sperando che l’autista in turno non sia impegnato in trasferimenti secondari altrimenti i risultati di esami che potrebbero essere di vitale importanza per i pazienti, afferenti al Pronto Soccorso o ricoverati in reparti, arriverebbero con ore di ritardo”.

Da qui la richiesta – si diceva – di ripristinare la piena funzionale del laboratorio, anche “in virtù – evidenzia infine il sindacato – anche in virtù del provvedimento del direttore generale Asrem in cui si assume un dirigente biologo-disciplina di Patologia Clinica- con sede di assegnazione il Laboratorio Analisi del presidio ospedaliero di Agnone a partire dal 01 gennaio 2023”.