Terremoto nelle Marche, scossa avvertita anche in Molise

Terremoto Marche 9/11/22
Terremoto Marche 9/11/22

La magnitudo più forte è stata quasi di 6 gradi. Treni fermi sulla linea Adriatica


PESARO-FANO. Un terremoto di forte intensità si è verificato nella zona della  costa marchigiana. La scossa è stata avvertita nitidamente anche in Molise, sopratutto  sulla costa. La più forte è stata di 5.7 alle 7.07, poi un’altra di magnitudo 4 alle 7.12. Poi tra le 7.15 e le 7.35, l’Ingv segnala altre nove scosse da 3.6 a 2.4. Sono una ventina le scosse di magnitudo superiore a 2 che si sono susseguite dopo la prima di 5.7 nella costa adriatica tra Fano e Pesaro. Dalla lista dei terremoti dell’Ingv risulta che la più forte è stata di punto 4, seguita da una di 3.8.

“I lampioni di illuminazione pubblica oscillavano come fuscelli, tutto tremava forte, una sensazione terribile e la gente si è riversata in strada”, racconta un abitante di Fano ad Ansa. Non ci sarebbero, secondo le prime informazioni, danni visibili sui palazzi ma ci sono fessurazioni e crepe in diverse abitazioni. “Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti però stiamo facendo tutti i controlli possibili su tutti gli edifici pubblici. Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale. C’è stato grande spavento perchè la botta è stata forte e quindi temiamo conseguenze”, racconta sempre ad Ansa il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco di crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni sono arrivate ai vigili del fuoco. La clinica privata Villa Igea sta evacuando parzialmente la struttura. In diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. Secondo l’Ingv non ci sarebbe rischio tsunami, considerata la magnitudo inferiore a 6.5.

Intanto Rfi fa sapere che la circolazione ferroviaria sospesa in via precauzionale e per controlli sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico. Nessun treno è fermo in linea. Si stanno verificando le condizioni di sicurezza per attivare eventuali servizi sostitutivi su strada. Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.