La cerimonia si è svolta ieri a Campomarino
CAMPOBASSO. Piantare un albero in memoria di una persona cara non è un regalo ma un gesto dal significato profondo. Un segno chiaro di chi vuole mantenere vivo il ricordo della persona cara, grazie ad un albero che crescerà nel tempo.
Nel pomeriggio di ieri 11 novembre, presso il C.E.A. Fantine di Campomarino, alla presenza della famiglia e dei suoi amici più cari, ad un mese dalla sua dipartita, è stata ricordata Sara Gentile, con la piantumazione di un albero: il simbolo universale della vita.
Come ha evidenziato il presidente di Ambiente Basso Molise per Sara è stato scelto un leccio o elce (quercus ilex), un albero sempreverde, che ha come caratteristica la longevità, visto che spesso supera i cento anni di età. E’ particolarmente apprezzato per la forma, le tonalità di colore del suo fogliame e per il suggestivo e intricato disegno dei suoi rami e le ghiande inoltre, hanno proprietà curative.
Non ci sono stati pianti ma sorrisi, perché tutti erano consapevoli che Sara era lì vicino a loro con il suo sorriso, il sorriso che sa rendere migliore le giornate: il sorriso dell’arcobaleno.
Presenti in forma privata il sindaco di Campomarino Pier Donato Silvestri, il vice sindaco Antonio Saburro, i rappresentanti dei City Angels, Aisa e Ambiente Basso Molise.