La Sea alla Fiera internazionale di Rimini: alla qualità dei servizi va unito il coinvolgimento degli utenti

Le riflessioni dell’amministratore unico Stefania Tomaro e dell’assessore comunale all’ambiente Simone Cretella


CAMPOBASSO. Bilancio positivo per la delegazione della Sea in visita alla quattordicesima edizione della Fiera internazionale di Rimini

Con il 41% di presenze in più nell’edizione 2022, ‘Ecomondo’ si conferma l’appuntamento di maggior successo in Europa sul tema dell’economia circolare: oltre 1400 espositori, delegazioni provenienti da oltre 90 Paesi e 160 eventi istituzionali organizzati. Una fiera che traccia il solco dell’innovazione e che rimarca la centralità dei cittadini nei processi.

Nel comparto rifiuti, in un clima di importanti interventi di regolamentazione del settore e di opportunità offerte dal Pnrr, il tema caldo è stato il fabbisogno impiantistico, la centralità dei servizi per i cittadini e il ruolo che essi stessi devono assolvere nel sistema. Temi e argomenti affrontati in svariati appuntamenti formativi dedicati, che hanno fornito anche un’occasione unica per Sea Spa.

“Le decine di incontri di formazione svolti dai migliori esperti del settore ci indicano che la strada intrapresa è corretta – ha commentato l’amministratore unico di Sea, Stefania Tomaro – Il modello di raccolta porta a porta, rappresenta la migliore delle strategie di coinvolgimento dei cittadini che, ad oggi, garantisce i risultati finali di incremento di raccolta differenziata”.

“Sul piano amministrativo le novità introdotte da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) obbligano le aziende a tutelare scelte tese a garantire: informatizzazione dei processi e progressiva implementazione della qualità dei servizi agli utenti – continua Stefania Tomaro. Una sfida e un impegno – ha aggiunto – che accomuna l’intero settore e che mette al centro i cittadini, offrendo loro migliori strumenti di contatto e operativi e generando maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva”.

“La qualità dei servizi non può prescindere dalla qualità dei comportamenti assunti dagli utenti e dall’adeguato sviluppo di competenze tecniche, amministrative e di processo che si richiedono ad Enti e Gestori: il modello è virtuoso se il sistema è virtuoso. Ora più che mai, in un contesto economico senza precedenti, con tassi inflattivi in aumento, occorre adottare un ‘cambio di paradigma’: la riduzione dei costi del servizio -ha rimarcato ancora Stefania Tomaro – inizia dai comportamenti dei singoli e dalla capacità di Enti e Gestore di fornire risposte integrate anche con la tecnologia disponibile”.

“Ecomondo è una vera e propria bussola sui temi della sostenibilità, non solo sotto il profilo normativo e amministrativo, ma anche per le soluzioni tecniche e i modelli innovativi – ha evidenziato Simone Cretella, assessore all’Ambiente del Comune di Campobasso – L’esperienza  è stata senza dubbio utile per confermare che la strada intrapresa in questi mesi con l’estensione della raccolta differenziata è da portare a compimento, continuando a operare scelte e a fornire tutti gli strumenti efficaci e utili ai cittadini per una raccolta differenziata di qualità. E poi, rimane la necessità di favorire uno scatto culturale per garantire alle persone maggiore consapevolezza sul loro ruolo”.