Foto archivio (Ansa)

L’uomo, alla luce degli elementi raccolti dalla Squadra Mobile, è stato allontanato dall’abitazione in cui vive la sua famiglia


CAMPOBASSO. Ha trasformato in un inferno fatto di violenza e paura la vita di sua moglie e quella dei suoi figli.

A mettere fine all’incubo ci ha pensato la Squadra Mobile di Campobasso che, nei giorni scorsi ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un marito e padre violento.

Provvedimento emesso dal gip che ha accolto le richieste dalla Procura.

L’uomo è da tempo dedito all’abuso di alcool, motivo per cui, in passato, è stato seguito presso una struttura specializzata, da cui spesso si è allontanato interrompendo il percorso di recupero.

È gravemente indiziato del reato maltrattamenti nei confronti dei familiari conviventi. L’uomo da molti anni sarebbe solito ingiuriare, offendere umiliare e denigrare la propria moglie ed i propri figli, i quali, fin da piccoli, consideravano lo stato di alterazione psicofisica del padre come una cosa del tutto normale del vivere quotidiano.

In più di un’occasione si è messo al volante in stato di completa alterazione psicofisica e, quando i familiari hanno provato a non farlo guidare, l’uomo ha registi spesso ingiuriandoli e picchiandoli.

Una situazione drammatica, peggiorata negli ultimi tempi. Oltre ad umiliare ed offendere i propri familiari l’uomo è arrivato a picchiarli, scagliando contro di loro ciò che gli capitava sotto mano. Diversi, per tali ragioni, sono stati gli interventi delle Forze dell’Ordine.

“La vicenda in questione – evidenzia il procuratore Nicola D’Angelo – rappresenta una tipologia delittuosa sempre più frequente ed il cui contrasto capillare, tra gli obiettivi di questa Procura, è doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati, tant’è vero che nell’anno in corso numerosi sono stati i fascicoli di reato ricadenti nell’ambito del c.d. “Codice Rosso” trattati dalla Sezione specializzata della Squadra Mobile di Campobasso”.