Foto La Gazzetta dello Sport

È entrato sul terreno di gioco con una bandiera arcobaleno. Sulla maglia due scritte: ‘Save ukraine’ e ‘Respect for the iranian woman’


LUSAIL. Nuova invasione di campo per Mario Ferri, questa volta ai mondiali di calcio in Quatar. Stasera, all’inizio della ripresa di Portogallo-Uruguay il ‘falco’ originario di Monteroduni è entrato sul terreno di gioco, correndo mentre teneva il simbolo per i diritti Lgbtq+.

Come riferisce La Repubblica portava con sé una bandiera arcobaleno. L’invasore italiano, che sulla maglia aveva due scritte: ‘Save ukraine’ e ‘Respect for the iranian woman’, non è nuovo a scorribande Mondiali. Era già comparso in campo otto anni fa, durante Belgio-Usa a Salvador de Bahia. In quel caso aveva un accredito da fotografo. Prima ancora, aveva colpito in Sudafrica, nel 2010, addirittura nella semifinale Germania-Spagna.