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Isernia, il Comune rivoluziona la riscossione dei tributi: scontro in Aula ma la proposta passa

Il via libera con i soli voti della maggioranza al termine di una infuocata discussione. Dura la contestazione da parte dell’opposizione che a più riprese, durante i lavori, ha chiesto di approfondire ulteriormente l’argomento


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Del ruolo idrico, dopo l’adesione all’Egam, si occuperà la Grim. La riscossione spontanea e l’accertamento dell’Imu e della Tari tornerà ad essere gestita internamente. Il Canone Unico Patrimoniale e il Canone Mercatale sarà affidato a una società esterna tramite una procedura ad evidenza pubblica e la riscossione coattiva passerà nelle mani all’Agenzia delle Entrate.

L’amministrazione comunale di Isernia ha deciso di cambiare passo rispetto alla riscossione dei tributi e la proposta è stata approvata in Aula nella tarda serata di ieri, con i soli voti della maggioranza, al termine di una lunga e infuocata discussione in Consiglio, con gli esponenti della minoranza che hanno contestato la scelta, chiedendo – in più occasioni – di rinviare la discussione sull’argomento per avere più tempo per approfondirlo e trovare una soluzione più equa. Motivo principale del contendere, l’interruzione del rapporto con la Ica Creset e la conseguente perdita di cinque posti di lavoro.

La richiesta di rinvio è stata formalizzata dal consigliere Marco Amendola. “Si tratta – ha detto – di un argomento delicato. La questione riguarda la vita professionale di nostri cinque concittadini e credo sia giusto approfondire l’argomento, trovando uno spazio di discussione, magari in commissione Bilancio coinvolgendo i capigruppo. Rinviare l’argomento per approfondire e trovare la soluzione più ampia possibile penso sia una proposta dignitosa nell’ottica della collaborazione per una soluzione più equa”.

L’istanza non è stata accolta dalla maggioranza visto che, come spiegato dal consigliere Mino Bottiglieri, la proposta di delibera – in commissione – è stata approvata all’unanimità.

All’assessore al Bilancio Angelo Iannone il compito quindi di illustrare la proposta. Ha ripercorso le tappe che hanno portato alla sua formulazione, partendo dalle proroghe concesse all’Ica Creset per arrivare alla questione dei ruoli idrici . “La gestione dei tributi idrici – ha spiegato Iannone –  dal 1 luglio è in mano alla Grim, la società regionale alla quale abbiamo aderito, e sarà lei a preoccuparsi della riscossione delle relative tariffe. Pertanto il bando predisposto, a cui è agganciato l’appalto a Ica Creset, andava per forza rimodulato venendo meno uno dei pilastri. Per quanto riguarda l’accertamento e la riscossione di Tari e Imu abbiamo ritenuto più conveniente internalizzare il servizio e assumere tre unità, visti i costi dell’aggio. Restava fuori il canone unico patrimoniale che riteniamo possa continuare ad essere esternalizzato, attraverso una procedura di evidenza pubblica”. Più vantaggioso, per l’amministrazione, anche l’affidamento all’Agenzia delle Entrate della riscossione coattiva. “Dietro queste scelte – ha evidenziato ancora Iannone – c’è un esame molto approfondito. Riteniamo che questa sia la soluzione migliore per il Comune. Il nostro compito è fare il bene della città, garantendo servizi sempre migliori”.

Scelte che però sono state aspramente criticate dalla minoranza. “È un problema di metodo – ha sottolineato la consigliera Linda Dall’Olio – perché categoricamente rifiutate di accogliere le proposte dell’opposizione. Non dico che sia sbagliato internalizzare un servizio, ma servono le condizioni. Le condizioni della struttura comunale ad oggi non sono tanto diverse da quelle che quattro anni fa ci costrinsero a esternalizzare il servizio. Va bene risparmiare, ma se il servizio è garantito”.

L’argomento ha riacceso anche la contestazione sull’adesione all’Egam. Accuse che il sindaco Piero Castrataro ha respinto al mittente. “Se il Comune non avesse aderito – ha detto – il presidente della Regione sarebbe diventato commissario per l’ambito territoriale idrico. Anche a tutela dei lavoratori dell’Ica Creset è opportuno che il Comune sia parte attiva”. 

La discussione è andata avanti fino a tarda sera e alla fine la delibera è stata approvata con i soli voti della maggioranza. I lavori sono quindi andati avanti con gli ultimi argomenti in agenda. Tra questi la variazione al bilancio di previsione finanziario a seguito dell’aggiornamento delle tariffe del Servizio Idrico Integrato, che sono state ridotte.

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