A curare la mostra del pittore la figlia Aurora
ISERNIA. Inaugurata ieri, fino al 15 gennaio, si svolgerà a Frosolone presso Villa Artemide, sede dell’Esposizione Permanente Internazionale del Coltello d’Arte e parte del ciclo Teseide, la mostra in omaggio al pittore Giovanni Cinelli a vent’anni dalla sua scomparsa. A curarla la figlia dell’artista, Aurora, la cui galleria d’arte si trova a Termoli.
Nato a Macchia Valfortore nel 1932, Cinelli conobbe presto l’Italia dalla Sicilia al Trentino. Iniziò a dipingere ispirato dalla pittura napoletana nel 1952, arrivando a catalogare più di 400 opere per poi perdendosi nella numerazione per dare libero sfogo all’ispirazione.
Arte e filosofia del mondo di pari passo, si diceva distante dallo Zeitgeist inteso come spirito del tempo, tanto da far diventare leggendaria la sua capacità di visione quasi profetica di un futuro lontanissimo. Affiancò l’ufficialità della carriera militare alla sensibilità della poesia, facendo del suo amore per la natura un’arte e un rifugio.
Pittura surreale e figurativa dalle molteplici valenze interpretative, quella di Cinelli è stata definita dalla critica un “ciclo trionfalistico della poetica della natura”, che ne fa un attento esponente dell’arte e della cultura molisane. Il talento del maestro è stato riconosciuto nel corso della sua carriera da organizzazioni di premi artistici e letterari, trofei e rassegne d’arte, accademie, associazioni culturali, gallerie, istituti d’arte, centri culturali e assessorati alla cultura, che ne hanno esposto le opere.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 15 gennaio, mattina e pomeriggio, su richiesta al numero 389 032 5761. Lunedì, giovedì e sabato pomeriggio Villa Artemide sarà aperta regolarmente per le attività del ciclo Teseide.