Il procuratore di Isernia parlerà anche di una proposta riguardante un apposito protocollo per i rilevamenti ai fini giudiziari
VENAFRO/ISERNIA. Un’indagine lunga quattro anni: è quella portata avanti dalla Procura di Isernia in merito all’inquinamento nella piana di Venafro. I risultati saranno resi noti dal procuratore Carlo Fucci nel corso di una conferenza stampa indetta per venerdì 9 dicembre.
Non solo. Fucci ha annunciato che parlerà anche della “proposta di protocollo alle autorità competenti per il rilevamento di dati utili ai fini giudiziari e della tutela della salute pubblica, nonché per l’implementazione del registro dei tumori nella Provincia di Isernia”.
L’area in questione è stata oggetto anche di uno studio epidemiologico condotto dal Cnr di Pisa, terminato a luglio scorso con la presentazione dei dati che avevano evidenziato un eccesso di rischio per le malattie cardiovascolare nelle aree più esposte a PM 2,5, e dati solo descrittivi per l’incidenza tumorale perché il Registro regionale è fermo al 2013.
Nei giorni scorsi, sulla questione, è intervenuto anche l’eurodeputato Aldo Patriciello che ha chiesto l’intervento del Governo. L’appello in una missiva indirizzata al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin “Servono immediatamente provvedimenti – si legge nella nota – che consentano di migliorare la situazione ambientale della piana di Venafro e di tutelare in maniera adeguata la salute dei residenti”.