Necessario l’impianto di una pace-maker di sicurezza per consentirgli di continuare la sua attività a pieno ritmo e al più presto
CAMPOBASSO. A seguito delle prime indagini cliniche eseguite dall’equipe di Cardiologia dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, l’arcivescovo GianCarlo Bregantini è stato sottoposto alla coronarografia e quindi all’impianto di un pace-maker di sicurezza per consentirgli di continuare la sua attività a pieno ritmo al più presto.
Lo ha comunicato in una nota la diocesi di Campobasso. “Il vescovo – si legge – esprime tutta la sua infinita gratitudine ai medici, agli infermieri, agli operatori sanitari tutti, benedicendo per l’assistenza ricevuta”.