Il sindacato aprirà a Oratino i lavori del secondo congresso. Rolandi: “Il 16 a Roma contro la manovra di bilancio”


CAMPOBASSO. Domani mattina, dalle 10.30, Oratino sarà teatro del secondo congresso della Filt Molise, la categoria della Cgil vicina ai lavoratori dei trasporti e della viabilità.

“Il Congresso territoriale costituisce il momento finale susseguente alla fase assembleare tenutasi nelle due province molisane dal 10 al 18 novembre e che ha visto una nutrita partecipazione dei lavoratori del settore, i quali hanno dibattuto sia sulle tematiche legate al quadro politico e sindacale del Paese, ma anche sulle vicende regionali e, nello specifico sulle condizioni in cui versa il sistema dei trasporti in Molise” ha affermato alla vigilia il Segretario generale Franco Rolandi, che aprirà i lavori congressuali.

Nel corso della giornata verrà eletto il nuovo gruppo dirigente della Filt Cgil. Atteso a Oratino anche l’assessore regionale ai Trasporti Quintino Pallante, oltre al Segretario della Cgil Molise Paolo De Socio, cui saranno affidate le conclusioni.   

“Si parlerà della riforma del trasporto pubblico locale in Molise, del bando di gara europea disposto dalla Regione per l’assegnazione dei servizi, dei ricorsi presentati da alcune imprese sia al TAR che al Consiglio di Stato nel tentativo, risultato poi vano, di ottenere una sospensiva sulla procedura di gara che invece, stando a quanto disposto dai giudici, si svolgerà nei tempi e nelle modalità stabilite dalla Regione”.

“Inevitabile il passaggio su una nota azienda di trasporto locale che risulta ormai da decenni inadempiente rispetto al pagamento delle retribuzioni ai dipendenti ma anche rispetto al regolare versamento dei contributi. Su questa vicenda e su quest’impresa la Filt Cgil insiste nel chiedere la revoca della concessione – ha sottolineato il Segretario Rolandi – L’Assessore ha confermato nelle ultime ore la volontà della Regione di perseguire la linea dura nei confronti di chi non paga gli stipendi agli operai, assicurando peraltro di voler attivare quei poteri sostitutivi che consentiranno alla Regione di procedere alla liquidazione delle spettanze ai lavoratori in luogo dell’impresa inadempiente”.

“Occhi puntati ovviamente sullo stato deficitario delle infrastrutture molisane e, nello specifico di autostrade, di strade a scorrimento veloce, di ferrovie, della condizione in cui versano i mezzi di trasporto su gomma e su ferro, ma anche e soprattutto della probabile rivisitazione del Pnrr e del progetto di autonomia differenziata, due tematiche sulle quali la Cgil è molto preoccupata rispetto alle iniziative e le ipotesi formulate dall’attuale governo che potrebbero accrescere ancora di più il gap già abbondantemente ampio tra il Molise e il resto del Paese” ha concluso Franco Rolandi.

Per contrastare la Legge di bilancio del governo Meloni, la Filt Cgil ha aderito alla mobilitazione organizzata dalla Cgil che culminerà, per il Molise, con lo sciopero generale territoriale previsto per venerdì 16 dicembre.