La mostra resterà aperta fino al 26 febbraio 2023 al Palazzo Gil


CAMPOBASSO. Biennale dell’Incisione italiana contemporanea questo pomeriggio al Palazzo Gil l’inaugurazione della mostra, arrivata all’undicesima edizione e dedicata al suo ideatore, l’indimenticato maestro Domenico Fratianni.

A Campobasso, oltre alle opere di 58 artisti, tra i maggiori esponenti dell’incisione italiana contemporanea, ognuno presente con due opere, e tutte le 111 incisioni realizzate da Carlo Carrà, una dei più importanti pittori italiani del Novecento, in dotazione all’Archivio Carrà di Milano. Un artista che ha attraversato da protagonista un intero secolo, dal Futurismo, alla Metafisica, alla pittura murale.

Una Biennale, quella promossa dalla Fondazione Molise cultura e dall’Associazione culturale ‘Domenico Fratianni’, costituita da Annalisa e Gerardo Fratianni, finanziata dalla Regione Molise e promossa dal Comune di Campobasso, che punta a fare del Molise il fulcro dell’incisione italiana contemporanea. E a portare in città visitatori anche da altre regioni italiane.

Oggi la cerimonia di taglio del nastro e l’inaugurazione della Biennale, che resterà aperta fino al 26 febbraio 2023. Novità di quest’anno è l’aspetto B-Side, che comprende una serie di eventi a carattere divulgativo e poetico, nel segno dell’incisione. Tra questi, attesissima, ‘Lasciare il segno’, conversazione con Erri De Luca, in programma il 30 gennaio.