No al cibo sintetico, il Comune di Roccamandolfi aderisce alla petizione di Coldiretti

Battaglia di civiltà in difesa di aziende agricole e casearie, simbolo dell’identità italiana: spiega il sindaco Lombardi

Il Comune di Roccamandolfi ha aderito alla petizione della Coldiretti per chiedere lo stop della produzione del cibo sintetico. 

“Siamo convinti che questa sia una battaglia di civiltà a difesa delle aziende agricole e del cibo sano e genuino – spiega attraverso una nota il sindaco Giacomo Lombardi – Carne prodotta in laboratorio, latte senza mucche, pesce senza mari, laghi e fiumi fino al miele senza api: questi sono i pericoli del cibo sintetico che a breve potrebbe inondare il mercato europeo. 

“Nati sotto la spinta di investimenti di colossi della hi-tech, della chimica e della finanza i cibi sintetici – continua Lombardi – Andranno a rappresentare una strategia di annullamento del vero cibo italiano legato alla storia di intere generazioni, cancellando così di fatto tradizioni, cultura ed identità di interi territoriali – chiude il sindaco – Il comune di Roccamandolfi invece sarà parte della nostra genuina filiera geotecnica, fatta di allevatori, di gente che crede nel proprio territorio e in un industria casearia sana e di qualità assoluta”.