Foto Pino Manocchio

Nuovo successo per la commedia portata in scena dalla compagnia teatrale ‘L’Aretè’. GUARDA LA FOTOGALLERY


di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Un mix esplosivo di ironia, intelligenza e originalità per raccontare l’Isernia di un tempo. Il tutto condito da tradimenti, intrecci amorosi e strane pozioni magiche. Nuovo e grande successo all’Auditorium ‘Unità d’Italia’ di Isernia che è tornato ad ospitare ‘Anamanacanda’, la commedia portata in scena dalla compagnia teatrale ‘L’Aretè’.

Lo spettacolo di venerdì sera, come era prevedibile, ha fatto registrare un nuovo ‘tutto esaurito’. Sul palco una carrellata di personaggi, tutti ben caratterizzati, che oltre a divertire hanno offerto agli spettatori diversi spunti di riflessione sulle mille sfaccettature che l’animo umano può riservare.

Una storia corale quella che ha preso forma nella casa di don Gioacchino Talamone, ‘ru meglie fattucchiaro delle terre de ‘Sernia.

Lo spettacolo in tre atti di Giampaolo D’Uva, liberamente ispirato a ‘Hanne sciaccate Amatucce’ di Vincenzo Viti, ha raccontato le vicende di Pascale ‘ru vardare’, giovane ‘dongiovanni’ sempre a caccia di avventure amorose, che viene colpito alla testa e chiede al fattucchiaro di scoprire l’autore dell’aggressione. A lui si rivolge anche ‘Coseme Purchitte de Colle Vavuse’ che, in preda alla gelosia, ha punito l’intraprendente giovane. 

Nipote e braccio destro di don Gioacchino è Cuncetta “musse tinte che nen crere a niente, sempre cuntraria a tutte, sfuttetora e fauza”. Ma che alla ne scoprirà come l’amore può trasformare. La coralità è stata data da Amelia, volontaria e consolatrice a tutela della casa; Mechelangele, prezioso factotum; la Capèra, necessario tramite con il mondo esterno; Rachele Schiodato e Teresa Turesca, mamma e figlia; Noremano Oreste e suo figlio Liodoro; don Basilio Pironti, nobile decaduto; Liberato Turdone e il medico.

Insieme a Giampaolo D’Uva, sono saliti sul palco Carmelina Di Florio, Gianni Antonilli, Laura Tamburro, Cosmo Antenucci, Raffaele D’Angelo, Angela Di Gneo, Marina Lucarino, Salvatore Rossi, Annamaria Iannone, Nicola Ciarlante, Luigi Cimorelli, Luciano Ricchiuti e Luigi Crudele. 

La scena è stata curata da Filippo Senerchia. Nel cast anche Giovanni Antenucci (tecnico luci), Cosmo Antenucci (tecnico scene) e Claudio Costa (tecnico audio). La canzone ‘Anamanacanda’ di Giampaolo D’Uva e Domenico Pacitti è stata eseguita da ‘Belive Group’.

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