La misura era prevista per legge ma è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale. La Cisl FP: “Trovare altre soluzioni prima di procedere all’eliminazione”


CAMPOBASSO. Non privare i lavoratori della cosiddetta ‘indennità quadri’: questa la richiesta della Cisl FP, che “raccoglie e fa propria la nota dei dipendenti e della Rsu con e quali gli stessi lamentano l’abolizione dell’indennità che l’Ente ha sempre corrisposto ai dipendenti dell’Area Quadri, come prescritta dall’art. 29 bis della Legge Regionale n. 7 del 08.04.1997, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 253 del 20.12.2022 che ne ha dichiarato l’illegittimità”.

L’indennità è prevista all’articolo 29 bis della legge regionale n. 7 del 08.04.1997. “L’Amministrazione Regionale, a rigor di logica – scrivono dalla Cisl FP – prima di procedere all’eliminazione del suddetto Istituto contrattuale, avrebbe dovuto procedere alla sua sostituzione con un altro istituto legittimo così come previsto dai vari Ccnl che si sono succeduti negli anni e nel contempo avrebbe dovuto interessare le OO.SS. ai sensi dell’art. 4 del CCNL 16.11.2022, e di conseguenza aprire un tavolo ai sensi degli artt. 5 e 7 del CCNL 16.11.2022”.

Il sindacato invita dunque la Regione a “voler procedere ad un incontro nel più breve tempo possibile con l’intento di trovare la soluzione più consona, di modo che si possa porre rimedio all’attuale situazione di penalizzazione dei dipendenti interessati”.