Le retribuzioni, adeguandosi all’inflazione, aumenteranno del 9,2 per cento
ROMA. Gli stipendi di colf, badanti e baby sitter aumenteranno a parire da questo mese. Datori di lavoro e sindacati, infatti, non sono riusciti a mettersi d’accordo su un’eventuale dilazione temporale degli incrementi salarial.
Pertanto, come riporta Tgcom 24, le retribuzioni dei lavoratori del settore domestico, adeguandosi all’inflazione, aumenteranno del 9,2%. I sindacati, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Federcolf non hanno voluto accettare la proposta avanzata dalle associazioni datoriali rappresentate dalla Fidaldo.
In base a quanto previsto dall’articolo 38 del contratto nazionale, per i salari minimi del comparto è previsto un adeguamento al costo della vita secondo l’indice Istat all’80% per i salari e al 100% per le indennità di vitto alloggio. Le associazioni dei datori di lavoro avevano proposto di scaglionare gli aumenti dovuti agli assistenti familiari nel corso dell’anno, in modo da limitare l’impatto economico dei rincari sui budget familiari.
Ma, secondo Emanuela Loretone della Filcams-Cgil, quelle delle associazioni datoriali “sono richieste sorprendenti. Si tratterebbe – ha detto – di andare in deroga al contratto nazionale penalizzando un settore che già gode di molti meno diritti del resto del mondo del lavoro”.