Lo certifica la Cgia di Mestre. La variazione rispetto al 2021 è stata pari al + 115,1 per cento
CAMPOBASSO/ISERNIA. Ammonta a 797 milioni di euro la somma dei costi per energia elettrica e gas sostenuti nel 2022 da famiglie e imprese molisane.
Una vera e propria stangata, considerando che rispetto al 2021 (371 milioni di euro), la variazione è pari al +115,1 per cento, in media con quella italiana (+115 per cento), ma la più alta tra le regioni del Mezzogiorno (+109,9 per cento).
Come riferisce l’Ansa, la stima è dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre su dati Terna, Arera, Eurostat e Gme. Rispetto al 2021, fa sapere la Cgia, l’anno scorso le famiglie e le imprese italiane hanno subito un aumento dei costi a causa dei rincari delle bollette di luce e gas stimato in 91,5 miliardi di euro. Se le spese per l’energia elettrica sono aumentate del 109,5 per cento, provocando in termini monetari un extracosto pari a 58,9 miliardi, quelle del metano sono cresciute del 126,4 per cento, ‘alleggerendo’ il portafoglio degli italiani di 32,6 miliardi. La stangata ha colpito più le imprese che le famiglie. Se le prime hanno pagato 61,4 miliardi in più, le seconde ‘solo’ 30 miliardi di euro.