L’attuale legge elettorale prevede che le consultazioni possano essere fissate da un mese prima della scadenza della legislatura a due mesi dopo. Sempre che il Governo non scelga la via dell’Election day
CAMPOBASSO. Elezioni Regionali, i molisani potrebbero essere chiamati al voto domenica 25 giugno, per eleggere il nuovo governatore e i nuovi consiglieri.
Un’indicazione arrivata dallo stesso presidente della Regione Donato Toma al quale, in mancanza di provvedimento del Governo – un’eventuale Election day per accorpare le elezioni del Molise con quelle del Friuli Venezia Giulia – tocca firmare il decreto che fissa la data del voto.
La legge elettorale in vigore prevede che si vada alle urne da un mese prima della scadenza della legislatura – nel 2018 si votò il 22 aprile – a due mesi dopo. L’ultima data utile è quella di domenica 25 giugno. Proprio la data che Toma sarebbe intenzionato a indicare, “per consentire di completare il lavoro in corso”, come ha fatto sapere.
Governatore che continua a dichiararsi disponibile a scendere in campo alla guida della coalizione di centrodestra, per un secondo mandato. Mentre nel totocandidature restano i nomi di Quintino Pallante, Nicola Cavaliere, Annaelsa Tartaglione, Salvatore Micone, Michele Iorio. Affidandosi all’accordo del tavolo regionale, se dovesse arrivare, o all’indicazione calata da Roma. Se non dovesse esserci l’intesa.
