Inchiesta aperta e posizione di due medici oggetto di accertamenti. I familiari della donna chiedono di sapere se si è fatto tutto il possibile per salvarle la vita
CAMPOBASSO. Morta per Covid a soli 45 anni, riesumato il corpo di Sara Gentile, di Campomarino, per poter svolgere l’autopsia ed accertare con certezza la causa della morte della donna, che aveva colpito tutto il Molise.
Sara, sposata e madre di tre figli, molto conosciuta nel Basso Molise per il suo impegno nel volontariato e con l’associazione City Angels, era morta nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso.
A seguito del decesso, riferisce Primonumero, è stata aperta un’inchiesta che vede indagati due medici molisani, con i familiari della donna che dal giorno della morte di Sara chiedono di accertare se ci siano stati ritardi nelle cure e se si è fatto tutto per salvare la vita della donna.
Oggi dunque l’esumazione del corpo e l’autopsia, affidata al medico legale Christian D’Ovidio, dell’Università di Chieti.
