Appuntamento con ‘I suoni e l’osso’ al Circolo Sannitico di Campobasso


CAMPOBASSO. ‘Il poeta gentile. Celestino Ciaralli e il canto a braccio di Amatrice’: questo il titolo del libro di Antonio Di Cintio che verrà presentato domani 2 febbraio alle ore 17.30 presso il Circolo Sannitico di Campobasso nell’ambito della rassegna ‘I suoni e l’osso’ promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con Ministero della Cultura, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e Archivio di Stato di Campobasso e l’Università degli Studi del Molise – Centro di Ricerca Biocult

L’opera racchiude la storia del poeta Celestino Ciaralli (1919) ancora oggi riconosciuto come uno dei più talentuosi e rappresentativi cantori e dei maestri dell’improvvisazione poetica della sua generazione. Ripercorrendo la sua vita e la sua produzione artistica, si riscoprono aneddoti della storia di Amatrice e del suo ricchissimo patrimonio culturale, di cui il canto improvvisato – eseguito da solo o con l’accompagnamento della zampogna – rappresenta uno degli aspetti più affascinanti ed arcaici, legato a doppio filo alla millenaria tradizione pastorale e transumante dell’Appennino centrale. Non a caso, fin dai suoi albori del quattordicesimo secolo, l’ottava rima ha rappresentato una delle espressioni più sincere e rappresentative della poesia italiana, sia colta che popolare, fenomeno che nel tempo seppe affascinare tanti grandi nomi della nostra cultura, da Alessandro Manzoni a Benedetto Croce, fino ai più recenti Aldo Fabrizi, Francesco Guccini e Roberto Beni.