Questa mattina presso la sede pentra dell’Istituto Zooprofilattico. Il resti del simbolo del Pnalm saranno custoditi a Castel di Sangro
ISERNIA. Saranno conservate a Castel di Sangro le ceneri di Juan Carrito, l’orso simbolo del Pnalm investito e ucciso lungo la Statale 17.
Questa mattina il sindaco Angelo Caruso ha raggiunto la sede isernina dell’Istituto Zooprofilattico diretta dal dottor Addolorato Ruberto, dove è stata eseguita l’autopsia sul plantigrado, per la consegna dei resti.
Accolta quindi dall’ente Parco l’istanza del primo cittadino, che formalmente aveva richiesto di poter custodire le ceneri dell’orso, per salvaguardarne per sempre il ricordo.
La tragica morte di Carrito ha destato profonda commozione. Era diventato nel tempo vera e propria star dei social. Innumerevoli le sue apparizioni nei centri abitati della zona. Una convivenza collaudata con la popolazione. Ha fatto il giro del mondo la sua foto alla stazione di Roccaraso, una delle tante volte in cui è stato fotografato a passeggio lungo i binari: era il 3 marzo del 2022. Nel 2021 era stato immortalato mentre giocava con un cane a pochi passi dalla padrona. E anche questa foto fece il giro del web.
