Categories: POLITICA & ATTUALITA'

Campobasso, il sindaco Gravina al Giardino del Ricordo ‘Vittime delle Foibe’

Il primo cittadino: “Istituzioni e società civile insieme per tenere vivo il ricordo delle vittime di un vero e proprio sterminio etnico”


In occasione del Giorno del Ricordo delle Vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata, questa mattina il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, si sono recati al Giardino del Ricordo, a Parco dei Pini a Campobasso, per deporre, a nome dell’Amministrazione comunale, un omaggio in memoria delle vittime. Presenti anche alcune classi dell’istituto scolastico ‘F. D’Ovidio’ del plesso di via Berlinguer.

“Nel nostro paese, le istituzioni e la società civile devono rappresentare un tutt’uno, soprattutto quando si tratta di onorare le vittime di genocidi e persecuzioni che hanno disseminato odio e dolore in ogni parte del mondo. – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – La coscienza di ciò che l’odio razziale ed etnico genera, dei conflitti che scatena a tutto campo, va resa evidente e portata, con il ricordo costante, a conoscenza dei più giovani. In questo, – ha sottolineato il sindaco Gravina – il mondo dell’istruzione nel suo complesso assume un ruolo decisivo nell’accompagnare le nostre giovani generazioni nell’approfondimento di temi che costituiscono memoria e patrimonio doloroso del nostro Stato, della nostra storia e della nostra popolazione. È per questo che sia oggi, nella Giornata dedicata al Ricordo delle Vittime delle Foibe, vero e proprio sterminio etnico perpetrato in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, e sia in occasione della Giornata della Memoria dello scorso 27 gennaio, la nostra Amministrazione ha voluto indirizzare il suo messaggio e le sue attività principalmente verso i più giovani, verso gli studenti. Sono loro che dovranno continuare, nel tempo, a tenere vivo il ricordo e la memoria delle sofferenze patite dai perseguitati e il dolore dei sopravvissuti alle tragedie della storia. Saper riconoscere i motivi di ciò che genera odio e discriminazione oggi come allora, è determinante per contribuire, ognuno in prima persona, a proteggere i principi democratici della società e della nazione in cui viviamo”.

Pietro

Recent Posts

Slalom di Pettoranello: al via le iscrizioni per la prima edizione della corsa

Appuntamento il 15 e 16 giugno su un percorso misto veloce di 2 chilometri e…

6 minuti ago

Amministrative, De Benedittis: “Con noi il Comune di Campobasso sarà una casa di vetro, efficiente e trasparente”

Il candidato del centrodestra: "Al centro digitalizzazione e vicinanza ai cittadini. Sfruttare le importanti opportunità…

17 minuti ago

Riccia, auto della Carovana Rosa si ribalta e finisce fuori strada

L'incidente è avvenuto allo svincolo 212, all'altezza del bivio RICCIA. Un incidente stradale, fortunatamente senza…

12 ore ago

Isernia, cinghiali liberi al pascolo: il branco a ‘zonzo’ nel quartiere San Lazzaro (VIDEO)

La segnalazione dei lettori ISERNIA. Isernia, cinghiali liberi al pascolo: il branco a ‘zonzo’ nel…

15 ore ago

Isernia, al via il progetto ‘Educare Legale’

All'Aula delle Colonne la lezione inaugurale di orientamento giuridico ISERNIA. Nella mattinata di oggi, martedì…

15 ore ago

Scout, le comunità Masci del Molise celebrano 70 anni di attività

Domenica emozionante a Campobasso, alla presenza del presidente nazionale Massimiliano Costa CAMPOBASSO. Una domenica emozionante…

16 ore ago