Successo per l’antico ballo che è tornato a riempire di musica e colori le vie del paese


MONTERODUNI. Dopo lo stop imposto della pandemia a Monteroduni è tornato in scena uno degli eventi più attesi: la ‘Mascarata’. Ieri le vie del paese si sono riempite di musica e colori per dare di nuovo vita all’antico ballo.

La Mascarata a Castelnuovo

Una danza che si tramanda da generazioni. Un ballo che, in realtà, non è nato a Monteroduni. La storia racconta che venne visto rappresentato al teatro San Carlo di Napoli e poi venne portato in paese. Non esistono testi per la musica e per i passi. Il tutto si è tramandato per via orale. Una elaborazione fu fatta dal maestro Bianco e in epoca più moderna dal maestro Rosaria Massaro.

A riaccendere i riflettori su questa preziosa danza è stata l’Aps ‘Giuseppe De Giacomo’ che si occupa di arte, musica e tradizioni.

La manifestazione ha preso il via ieri mattina e special guest dell’edizione 2023 è stato il gruppo folkloristico dei Zig-Zaghini di San Giovanni in Galdo. Al pubblico sono stati proposti canti e balli della tradizione locale, che hanno entusiasmato i presenti.

Nel pomeriggio, invece, l’esibizione a Castelnuovo al Volurno in occasione della 30esima edizione del rito dell’Uomo Cervo. Per la prima volta dopo tanti anni la Mascarata è stata così portata fuori da Monteroduni. Ed è proprio questo l’obiettivo dell’Aps ‘Giuseppe De Giacomo’, che punta a promuovere e far conoscere l’antico ballo ad un pubblico più vasto.