Il presidente è stato denunciato dai carabinieri del Nipaaf al termine dei controlli eseguiti nei frantoi
LARINO. Aveva messo in commercio olio di oliva 100% italiano, ma non era così. A scoprire la frode sono stati i carabinieri del Nipaf di Campobasso che hanno denunciato il presidente di una cooperativa olearia con sede a Larino, nell’ambito della campagna controlli frantoi.
Al termine delle indagini è stato accertato che la cooperativa aveva messo in commercio olio extravergine di oliva di provenienza Ue dichiarando falsamente sulle etichette e/o attraverso specifiche diciture apposte sui documenti contabili, la produzione di olio di oliva “100% italiano”.
Il prodotto confezionato in latte e bottiglie è stato venduto in diverse zone d’Italia (ristoranti e mense) per un quantitativo totate accertato pari a circa 3.500 litri per un valore di circa 21.000 euro.
“L’impegno dei carabinieri forestali – si legge nella nota del Nipaaf – resta costante per tutelare, oltre alla salubrità dell’ambiente in cui viviamo, anche i consumatori finali di uno dei prodotti tipici e fiore all’occhiello dei frantoi molisani, che nella stragrande maggioranza dei casi producono un olio di eccellente qualità, reprimendo quelle condotte che minacciano la lealtà nei rapporti commerciali”.