Maxi-operazione antidroga: spacciatore arrestato in provincia di Isernia

Alle prime luci dell’alba il blitz dei carabinieri che ha consentito di smantellare un’associazione dedita al traffico illecito di stupefacenti tra Caserta e Napoli. Il 40enne è stato trasferito nel carcere di Ponte San Leonardo

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ISERNIA. È stato arrestato in provincia di Isernia uno dei pusher finiti nella rete dei carabinieri nell’ambito di una inchiesta che ha consentito di smantellare la piazza dello spaccio tra Caserta e Napoli.

L’uomo, 40enne campano, era confinato ai domiciliari da qualche tempo in un centro dell’Isernino per altri reati. Questa mattina nei suoi confronti è scattata la misura cautelare in carcere, in quanto ritenuto coinvolto nell’inchiesta che ha consentito di disarticolare un’associazione dedita al traffico illecito di stupefacenti attiva nel territorio di Maddaloni e in diversi comuni.

L’ordinanza è stata emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea nei confronti di 14 persone, indagate per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba di oggi. Il campano è stato arrestato dai carabinieri di Maddaloni e Isernia. Ultimate le formalità del caso, è stato associato presso il carcere di Ponte San Leonardo.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il gruppo criminale spacciava hashish, cocaina, crack e marijuana. Durante le indagini sono stati eseguiti 11 arresti in flagranza di reato e il sequestro di diversi quantitativi di droga, per un totale di 2,530 chili, della somma di 12mila euro e di una pistola semiautomatica calibro 6,35, oltre a 14 cartucce calibro 6,35 e 13 cartucce calibro 7,65.

Le indagini sono partite nel dicembre 2018 per concludersi nel maggio del 2020.  In azione Carabinieri della Compagnia di Maddaloni – coadiuvati dai colleghi di Caserta, Napoli, Isernia e supportati da un velivolo del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano e da 2 unità cinofile ‘antidroga’ del Nucleo di Sarno.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Deb.Div.